REGOLAMENTO UFFICIALE (STAGIONE D'ELITE 2011-2012)
PREMESSA:
Per tutto ciò che non è previsto dalla normativa seguente, si fa espresso riferimento alle regole generali della Federazione Italiana Giuoco Calcio e alla relativa casisitica.
PARAGRAFO 1, REGOLE DI GIOCO
Art. 1 ARBITRI
Tutti gli incontri saranno diretti da tre ufficiali di gara (un arbitro e due assistenti di linea), forniti dall'ASI (arbitri sport italiani)
Art. 2 FORMULA
- Campionato d’Elite con girone unico (gare di andata e ritorno)
- Coppa Italia d’Elite con gare di sola andata (ad eccezione delle semifinali) ad eliminazione diretta e subito i calci di rigore in caso di parità
- Champions Elite ed Europa Elite con gare di andata e ritorno ad eliminazione diretta (ad eccezione della finale che si disputerà in gara unica) e subito i calci di rigore in caso di parità. Per Champions Elite ed Europa Elite, a parità di punti e differenza reti nelle gare di andata e ritorno, vige il regolamento dei Campionati Professionistici FIGC che premia il maggior numero di gol segnati in trasferta.
Art. 3 DURATA COMPLESSIVA DELLA STAGIONE
5 settembre 2011 – 9 luglio 2012
Art. 4 DURATA PARTITE
70 minuti (durata massima consentita per tornei amatoriali) con due tempi di 35 minuti. L'intervallo tra i due tempi non dovrà superare i 10 minuti.
ART.5 COMMISSARIO DI CAMPO
La squadra casalinga o prima nominata dovrà sempre indicare un commissario di campo, tenuto a presentarsi presso il centro sportivo almeno 30' prima del calcio d'inizio. Compiti del commissario di campo:
1) fornire le chiavi dei rispettivi spogliatoi alle squadre e agli ufficiali di gara, che a lui potranno fare riferimento per qualsiasi evenienza
2) pagare prima dell'incontro il campo e gli ufficiali di gara, riscuotendo le quote partita di entrambe le squadre
3) vigilare sul regolare svolgimento dell'incontro.
Un giocatore/allenatore/dirigente può ricoprire il ruolo di commissario di campo, a patto che non sia squalificato.
Le partite non avranno inizio in assenza della figura del commissario di campo, che dovrà essere presente fino al termine della gara. In caso contrario, alla squadra di casa (che ha il compito di nominare il commissario) verrà inflitta la sconfitta per 0-3 a tavolino, oltre alla penalizzazione di 1 punto nella speciale classifica fair play (sanzione equivalente ad un cartellino giallo)
Art. 6 POSIZIONE IN CLASSIFICA
In caso di parità tra due o più squadre nella classifica finale del girone unico, i criteri per la determinazione della loro posizione saranno: 1) classifica disciplina complessiva (girone di andata + girone di ritorno); 2) spareggio tra le due squadre arrivate a pari merito; 3) classifica avulsa (risultati degli scontri diretti); 4) differenza reti generale; 5) maggior numero di reti segnate;. La classifica disciplina verrà stilata in base ai seguenti criteri: cartellino giallo = -1 punto, cartellino rosso = -3 punti. Verranno poi assegnati ulteriori punti penalità nel caso l’espulsione comporti la squalifica per più di una giornata secondo questo criterio: 2 gg = -1 punto, 3 gg = - 2 punti, 4 gg = - 3 punti, 5 gg = -4 punti ecc. NB la squalifica inflitta ad un dirigente (anche allenatore, medico o massaggiatore) verrà equiparata ad un cartellino rosso. Al termine di ciascun girone (quindi alla fine del girone di andata e alla fine del girone di ritorno), verranno assegnati ulteriori 3 punti, in classifica generale alla prima squadra (o alle prime, in caso di ex aequo) della graduatoria fair-play (riferita al girone in questione). Nelle partite di coppa Italia ad eliminazione diretta, qualora al termine dei tempi regolamentari dovesse permanere il risultato di parità, si ricorrerà direttamente ai calci di rigore.
Art. 7 NUMERO DEI GIOCATORI IN PANCHINA E GIOCATORI RITARDATARI
Potranno sedere in panchina 7 giocatori senza distinzione di ruolo. I giocatori, che dovessero arrivare al campo solo dopo l’inizio dell'incontro, potranno prendere parte allo stesso in qualsiasi momento, previo il loro precedente inserimento nelle liste di gara completo di nome, cognome e numero di maglia. Prima del loro ingresso in campo, gli ufficiali di gara provvederanno al riconoscimento dietro presentazione di un documento d’identità valido.
Art. 8 SOSTITUZIONI
Le sostituzioni si effettuano a gioco fermo (anche in occasione delle rimesse laterali, ma sempre con il possesso palla della squadra che intende operare il cambio) e devono essere autorizzate dall'assistente 1 (quello posizionato tra le due panchine). Un giocatore può subentrare ad un compagno, anche se in precedenza era stato lui stesso sostituito. Quando una squadra effettua un cambio, anche gli avversari hanno la possibilità di fare altrettanto, sebbene non dispongano del possesso-palla. Novità della stagione 2011-2012: ogni squadra potrà effettuare 4 cambi per tempo e un numero di cambi illimitati durante l’intervallo. Qualora una squadra non effettuasse nel primo tempo tutti i cambi a disposizione, non avrà diritto ad alcun bonus da spendere nella ripresa (es. se una squadra effettua solo 3 cambi nel primo tempo, non potrà effettuarne 5 nel secondo).
Art. 9 ROSE
Novità della stagione 2011-2012: ogni squadra potrà tesserare 42 giocatori entro il 31 dicembre 2011, di cui soltanto 4 dopo il 31 ottobre. Sarà possibile, inoltre, effettuare un tesseramento extra sia a gennaio che a febbraio, arrivando ad un massimo di 44 giocatori in rosa. I giocatori inseriti a gennaio e febbraio non potranno essere tesserati FIGC. I tesseramenti per la prima giornata di campionato dovranno essere comunicati al Comitato Organizzatore entro venerdi 16 settembre 2011. Per tutti i giocatori sarà necessaria la copertura assicurativa individuale ASI (tre opzioni a scelta, con costi da circa 5 euro a circa 12 euro). Ad ogni giocatore verrà rilasciato un tesserino di riconoscimento con relativa foto. I giocatori tesserati oltre il 16 settembre 2011 potranno essere impiegati solo dopo il completamento dell'iter assicurativo (necessarie almeno 24 ore dalla presentazione della richiesta di copertura assicurativa all’Asi, ma non è escluso che i tempi siano più lunghi) e solo dopo la pubblicazione della rispettiva foto sul sito ufficiale del Campionato d’Elite. Dopo la 1a giornata di campionato, non sarà possibile sostituire i giocatori inseriti in organico, nenche quelli mai utilizzati. Alle manifestazioni d'Elite possono prendere parte giocatori tesserati F.I.G.C, giocatori non tesserati F.I.G.C e giocatori amatoriali di altri enti, che abbiano compiuto il sedicesimo anno di età. Per le squadre partecipanti al Campionato d’Elite e alla Coppa Italia d’Elite sarà possibile inserire in organico un massimo di 4 giocatori tesserati nei campionati FIGC inferiori alla Promozione (settore giovanile escluso). Dei 4 soltanto uno potrà militare in prima categoria, mentre gli altri dovranno essere necessariamente di categoria inferiore. Di volta in volta potranno essere inseriti nella lista gara per gli incontri del Campionato d’Elite e della Coppa Italia d’Elite solo 2 tesserati FIGC. I 4 tesserati FIGC potranno essere schierati contemporaneamente, invece, nelle partite di Champions Elite e di Europa Elite. I tesserati FIGC in organico dovranno essere dichiarati al Comitato Organizzatore. Bisognerà comunicare anche eventuali cambiamenti di status (da non tesserato FIGC a tesserato FIGC o viceversa) che avvengano a stagione in corso. Il cambiamento di status da parte di un giocatore comporterà la necessità di un “taglio” nella rosa, qualora venisse superato il numero massimo di tesserati FIGC in organico. Per eventuali mancanze sono previste pesanti sanzioni (squalifiche, sconfitte a tavolino, penalizzazioni in classifica, allontanamento dalle manifestazioni d’Elite). Potranno essere impiegati nell’ultimo turno di campionato e/o nella finale di Coppa Italia d’Elite/Champions Elite/Europa Elite solo gli atleti che avranno collezionato almeno 10 presenze complessive nella lista partita (tra gare di qualsiasi manifestazione d’Elite) con avvenuto riconoscimento da parte degli ufficiali di gara. I tesserati FIGC potranno partecipare alle gare in calendario nei mesi di maggio, giugno e luglio solo se avranno collezionato almeno 10 presenze in lista gara entro il 30 aprile 2011 (tra gare di qualsiasi manifestazione d’Elite e con avvenuto riconoscimento da parte degli ufficiali di gara). L'eventuale partecipazione di calciatori minorenni è subordinata alla presentazione di una liberatoria di autorizzazione a giocare, firmata da uno dei genitori (o da chi ne fa le veci). Alle fasi regionali/nazionali ASI 2011-2012 non potranno partecipare i giocatori dei campionati FIGC, tesserati per squadre di categorie superiori alla seconda.
Art. 10 PUNTEGGIO
Per la vittoria saranno assegnati tre punti, per il pareggio un punto. Come specificato all’art.6 di questo paragrafo, verranno assegnati al termine di ciascun girone (quindi alla fine del girone di andata e alla fine del girone di ritorno), verranno assegnati ulteriori 3 punti, in classifica generale alla prima squadra (o alle prime, in caso di ex aequo) della graduatoria fair-play (riferita al girone in questione).
PARAGRAFO 2, PRESENTAZIONE LISTE
I responsabili delle squadre dovranno presentare agli ufficiali di gara, almeno 15 minuti prima dell’orario d’inizio, i tesserini dei giocatori e la lista partita (in duplice copia) che potrà contenere, oltre agli atleti e all’allenatore, un vice-allenatore, un dirigente e un medico (quest'ultimo solo se in possesso di tessera o certificazione attestante la professione esercitata). Allenatore, vice-allenatore e dirigenti avranno accesso al recinto di gioco presentando un qualsiasi documento d’identità valido o la fotocopia dello stesso vidimata dal Comitato Organizzatore. Gli atleti saranno ammessi in campo dietro presentazione del rispettivo tesserino di riconoscimento e, solo nel caso di smarrimento del tesserino, previa presentazione di un documento d’identità valido o di una fotocopia dello stesso vidimata dal Comitato Organizzatore. La lista partita va compilata a macchina o al computer. Ove non fosse possibile, ma solo per casi isolati, sarà consentita la compilazione manuale con caratteri a stampatello e chiaramente leggibili. La lista partita deve essere firmata dal dirigente accompagnatore, in presenza dell'arbitro o di un suo collaboratore. Il dirigente sarà addetto al rapporto con gli ufficiali di gara. A lui spetterà il compito di presentare lista, tesserini di riconoscimento ed eventuali documenti prima dell’incontro e di ritirarli al termine dello stesso. In assenza del dirigente accompagnatore, tali mansioni saranno demandate all’allenatore o al capitano (solo se mancasse anche l’allenatore). La persona addetta al rapporto con gli ufficiali di gara potrà incorrere in una diffida per eventuali mancanze (es. se non provvede al ritiro dei tesserini a fine gara o abbandona il campo senza autorizzazione dell' arbitro o degli assistenti). Alla seconda diffida scatterà automaticamente un turno di squalifica. Eventuali ritardi nella presentazione della lista partita verranno inoltre sanzionati con una ammenda di 10 euro da corrispondere al Comitato Organizzatore. Saranno tollerati ritardi sull’orario di inizio degli incontri fino a 15’, trascorsi i quali la società responsabile verrà sanzionata con una multa di 30 euro (15 euro per il Comitato Organizzatore e 15 euro per la terna arbitrale). Eventuali ritardi (ascrivibili nella stessa giornata alla stessa squadra) relativi sia alla presentazione della lista che all'orario di inizio della gara verranno sanzionati con una ammenda di importo complessivo pari a 30 euro (quindi l'entità delle due singole multe non si somma). Qualora entrambe le società fossero responsabili del ritardo sull'orario di inizio dell'incontro, l'ammenda di 30 euro è da intendersi per ciascuna delle due squadre. Il tempo massimo di attesa è di 30 minuti. Superato tale limite, la squadra assente o comunque non schierabile (meno di 7 giocatori) subirà la sconfitta per 0-3 a tavolino e avrà l’onere di provvedere al pagamento dell’intera quota partita (compresa la somma degli avversari).
PARAGRAFO 3: EQUIPAGGIAMENTO
La squadra in trasferta o seconda nominata deve portare al campo di gioco una prima e una seconda divisa di colori differenti tra loro.
L’equipaggiamento del giocatore dovrà comprendere:
a) maglietta di colore diverso dall’avversario;
b) pantaloncini;
c) calzettoni;
d) scarpe da calcio o calcetto;
e) parastinchi (obbligatori).
Durante la gara i giocatori non potranno avere:
a) orecchini;
b) catenine;
c) anelli;
d) piercing;
e) altri oggetti che possano causare danni a loro stessi e/o ad altri giocatori.
I giocatori in panchina devono indossare sopra la divisa le casacche fornite dall'Organizzazione.
Ogni squadra deve presentarsi al campo di gioco con due palloni idonei per la partita, che potranno essere utilizzati solo in assenza del pallone ufficiale di gara.
PARAGRAFO 4: CALENDARIO E ORARIO DI GIOCO
L’orario di inizio delle gare sarà quello indicato nel calendario ufficiale. Il calendario e l’orario di inizio delle gare e non saranno soggetti a variazioni. Tuttavia l’organizzazione si riserva, per motivi di forza maggiore, la possibilità di variare giorni e orari con un preavviso alle squadre di almeno 48 ore (tale variazione potrà essere effettuata solo con il consenso di entrambe le squadre partecipanti alla gara).
PARAGRAFO 5: SANZIONI DISCIPLINARI
I giocatori ammoniti quattro volte nel corso del campionato, o della coppa Italia, subiranno la squalifica di un turno nella competizione in cui hanno hanno accumulato le ammonizioni. Gli stessi saranno nuovamente squalificati per una giornata al raggiungimento dell'ottava ammonizione. In base al principio della recidiva, verranno fermati ancora all'undicesima e alla tredicesima, dopodichè saranno squalificati ad ogni successiva ammonizione. I giocatori espulsi durante la partita, ad eccezione di quelli allontanati per doppia ammonizione, saranno automaticamente squalificati per almeno una giornata. Un calciatore diffidato, in caso di espulsione (anche per doppio giallo), mantiene la diffida.
Novità della stagione 2011-2012: eventuali squalifiche di entità superiore alle 3 giornate saranno scontate nelle partite immediatamente successive senza distinzione tra le varie competizioni (potranno quindi essere indistintamente gare di campionato, coppa italia, Champions o Europa Elite). La squadra che per cinque volte dovesse subire squalifiche di entità superiore alle 3 giornate (anche con tesserati diversi) verrà penalizzata di un punto nella classifica del Campionato d’Elite in corso.
Giocatori, allenatori e dirigenti che si rendessero partecipi di zuffe e/o protagonisti di minacce, dentro e fuori del rettangolo di gioco, verranno automaticamente espulsi da tutte le manifestazioni d'Elite. Qualora una squadra non si presentasse al campo nel giorno e negli orari stabiliti dal calendario, sarà passibile di sanzioni sportivo/amministrative (incluse penalizzazioni in classifica e multe) e, in ogni caso, dovrà corrispondere l'intera quota partita (dovrà pagare, quindi, anche la somma della squadra che avrebbe dovuto affrontare). Le squadre, che in almeno tre occasioni non dovessero presentarsi al campo, potranno perdere il diritto a partecipare all'edizione successiva del Campionato d'Elite (la decisione spetterà alle altre squadre, che voteranno a maggioranza). Alle squadre che per la prima volta si presentassero al campo in inferiorità numerica, rispetto agli undici giocatori canonici, non verranno inflitte sanzioni, che però potranno essere decise nei casi di recidiva.
PARAGRAFO 6: RECLAMI
Tutti i reclami riguardanti lo svolgimento delle gare dovranno essere inviati via mail (entro e non oltre le 48 ore successive alla partita in questione) al giudice sportivo, dottor Giuseppe De Fidio ( direttore@scuolanumerouno.it), e per conoscenza anche al Comitato Organizzatore ( campionatoelite@alice.it) e al presidente del settore arbitrale, Americo Scatena ( as.scatena@libero.it). I ricorsi, relativi ad ammonizioni o squalifiche, dovranno essere inviati via mail al giudice sportivo, dottor Giuseppe De Fidio ( direttore@scuolanumerouno.it) e per conoscenza anche al Comitato Organizzatore ( campionatoelite@alice.it) e al presidente del settore arbitrale, Americo Scatena ( as.scatena@libero.it), entro e non oltre le 24 ore successive all’uscita del comunicato ufficiale. Tale comunicato sarà trasmesso, sempre via mail, dal Comitato Organizzatore ai responsabili delle squadre.
PARAGRAFO 7: RESPONSABILITA'
L'Organizzazione declina ogni responsabilità relativa ad incidenti che potessero verificarsi sia all’interno che all’esterno del campo di gioco.
I responsabili di danni agli impianti di gioco e/o di atti di violenza e/o di comportamenti scorretti nei confronti di altri giocatori, degli ufficiali di gara o degli organizzatori saranno espulsi dalla manifestazione ed incorreranno in eventuali azioni legali.
PARAGRAFO 8: CERTIFICAZIONE SANITARIA
Le società hanno l’obbligo di presentare al Comitato Organizzatore l’elenco di tutti i tesserati con relativi dati e certificati medici di buona salute per l'attività sportiva non agonistica. Le certificazioni dovranno essere tenute agli atti dalle singole associazioni. L'utilizzo di atleti sprovvisti di certificazione sanitaria o comunque dichiarati non idonei sarà responsabilità civile dei presidenti delle singole associazioni, che ne risponderanno in base alle leggi vigenti in materia.
PARAGRAFO 9: COSTI
QUOTA DI ISCRIZIONE SQUADRA: 500 euro
DEPOSITO CAUZIONALE: 150 euro
QUOTA PARTITA (per singola squadra): 140 euro
Nella quota di iscrizione al Campionato d’Elite sono compresi:
a) l’utilizzo dei campi di gioco (compresi spogliatoi, docce e illuminazione per tutte le gare della manifestazione);
b) i rimborsi spese degli arbitri per tutte le gare in programma;
c) tutte le spese di carattere organizzativo
Nella quota di iscrizione al campionato non sono comprese l'affiliazione obbligatoria all'ASI e le assicurazioni individuali (tre opzioni con costi differenti)
PARAGRAFO 10: ACCETTAZIONE
Le squadre che intendono presentare richiesta di iscrizione al Campionato d'Elite devono essere a conoscenza del presente regolamento (in tutti i suoi paragrafi). Il Comitato Organizzatore e i rappresentanti delle squadre si impegnano a rispettare e sottoscrivere (al momento dell'iscrizione) il presente regolamento, che non potrà essere modificato senza il formale accordo di tutte le parti in causa. Il Comitato Organizzatore del Campionato d'Elite si riserva il diritto di selezione di squadre, calciatori e dirigenti (prima e durante lo svolgimento del torneo).
Il Campionato d'Elite dovrà continuare a distinguersi per lealtà (dentro e fuori dal campo), trasparenza e regolarità.
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