sabato, febbraio 18, 2006
Branca! branca! branca! leon! leon! leon! Batosta dei blues contro i Galacticos (5-2)
Ennesima batosta per l'Armata Brancaleone dei Blues. E stavolta la sconfitta è particolarmente amara in quanto dovuta a 10 minuti di follia costati ben 3 gol di passivo in una partita che ha visto l'Atletico dominare e sciorinare un buon calcio con ottimi fraseggi, fatto abbastanza raro per la squadra di Mister Antonicoli. Dopo un buon inizio i blues subiscono il primo gol addirittura in contropiede su corner e di qui la squadra cade in deliquio subendo nel breve volgere di 5 minuti altri due gol con il centrocampista avversario che passeggia tra le linee dell'atletico con un drink in mano e batte Frittino con un tiro al limite dell'area e poi con un calcio di punizioneche non commento per amor patrio. Sotto di tre gol l'Atletico, non avendo più niente da perdere , comincia a giocare come mai ha fatto cioè con calma, palla a terra e giunge al gol con Massimiliano. Il II° tempo si apre sempre all'insegna dei Blues che mettono alle corde i galacticos che ormai operano solo di rimessa. Il 2-3 è opera di MarcoBomber che sfrutta un clamoroso errore del portiere avversario e l'atletico ha almeno altre 2 occasioni per realizzare il pareggio ma su due calci d'angolo complice anche la stanchezza per il tentativo di rimonta arrivano gli altri gol dei galacticos (un gol dei quali giunge addirittura in 9 contro 8 con l'arbitro in catalessi). Nonostante il 5-2 l'Atletico chiude generosamente in avanti rischiando di segnare ancora su un paio di tentativi vanificati dal portiere avversario.
3 considerazioni:
1) è sintomatico che a partita ormai compromessa la squadra abbia finalmente giocato bene. La tranquillità è importante e si deve imparare ad avere il giusto atteggiamento mentale anche sullo 0-0 quando troppo spesso invece "la palla scotta troppo";
2)i voti: per la prima volta trovo molto difficile quantificare e qualificare numericamente la prestazione della squadra in primis la mia stessa prestazione dato l'andamento bizzarro della partita per cui cercherò, e ciò è perfettamente voluto, di tenere in poco conto i 10 minuti di follia della squadra;
3) corriamo il triplo di qualunque squadra sin qui incontrata ma purtroppo i risultati vengono con il contagocce. Pur essendo un acceso sostenitore della parte atletica negli allenamenti (contrariamente ad altri, non faccio nomi, solo soprannomi: Casi e Scattone) devo dire di essermi parzialmente ricreduto. Ovviamente quello che qui sostengo va preso come suggerimento ma credo sia ora di privilegiare l'aspetto per così dire palla al piede. Nell'ultimo allenamento siamo stati attenti a questo aspetto durante la partitella finale e qualcosa si è visto durante la partita del torneo. Credo altresì che potrebbe essere utile, sempre che il numero dei partecipanti ce lo consenta, provare a fare mini partitelle due contro due o tre contro tre, magari a uno o due tocchi, a porticine in campo notevolmente ristretto, perché ciò aiuta non solo il controllo di palla ma anche i movimenti da fare in campo in modo da offrire al compagno in possesso di palla una linea di passaggio pulita oltre a migliorare complessivamente i movimenti della squadra al fine di evitare sovrapposizioni (due sulla stessa palla) e gli scontri tra di noi che puntualmente si verificano durante le partite del torneo.
VOTI:
Frittino, 6, non è chiamato a grandi interventi si distingue nelle uscite.
Fausto, 6, particolarmente svagato nel I°t, si riscatta con un grande II°t.
Schol, 6,5, attento, i gol arrivano(tranne il primo) da zone lontane dalla sua area di competenza.
Scattone, 6,5, inappuntabile sul piano del palleggio, deve migliorare sul movimento in fase difensiva, cosa peraltro che ultimamente sta già facendo.
Casi: 6,5, stranamente tranquillo, gioca abbastanza bene ma prosegue a non liberarsi del pallone in tempi decorosi.
Berny: 6,5, fatica molto nel I° t ma anche lui si riscatta nella seconda frazione quando parte da qualche metro più in indietro.
Marcobomber, 6,5, gioca una delle migliori partite anche se deve migliorare in fase di ripiego, soprattutto per quanto riguarda la posizione in campo.
Max, 6,5, segna, tira, fa movimento, gli manca solo un po' di integrazione con la squadra.
Mister, 6,5, entra e fornisce fiato e grinta alla squadra nel tentativo di rimonta.
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