Ancora una volta battuti i Blues che ormai cronicamente si ostinano a giocare per un solo tempo (il primo). L'atletico scende in campo con il consueto 2-4-1 con Frittino estremo difensore, Schol e Fausto in difesa, Scattone e Vincenzo mediani, Marco e Andrea in fascia e Casiraghi a sorpresa di punta. In panca con Mister Antonicoli vanno Rino, Berny, e Lorenzo (Best). L'ACN1 si presenta immediatamente come una squadra dalla diversa caratura tecnico - tattica rispetto a quelle fin qui affrontate dato che si concede il lusso di difendere a modulo puro ossia sempre 1 contro 1 senza raddoppi di marcatura il che permette loro di giocare di fatto con due punte sempre in pressione sui difensori. Il risultato è che i Blues faticano più del solito in fase di impostazione della manovra che si riduce esclusivamente a transizioni e ripartenze ossia le azioni dell'atletico partono solo da recupero palla in difesa o a centrocampo con tutte le dovute imprecisioni sui passaggi. Inizialmente entrambi i cursori faticano a trovare la posizione ma si riprendono con l'andare dei minuti in particolar modo Di Corcia si segnala per un paio di interventi provvidenziali in ripiego, in difesa Fausto fatica non poco a prendere le misure al suo diretto avversario mentre Schol con tackles e mestiere regge in qualche modo l'urto della marea nera. A centrocampo superlavoro per Vincenzo, ormai una sicurezza, e un sempre più sorprendente Scattone in miglioramento continuo. Davanti Casiraghi pur aiutandosi con il fisico non ha risultati migliori dei suoi predecessori; se il copione è scadente l'attore può poco al di là dei suoi meriti o demeriti specifici. La partita segue sempre lo stesso copione ACN1 a costruire gioco, Atletico a distruggere e a ripartire di rimessa. A cambiare le carte in tavola ci pensa il solito immenso Frittino che non pago di parare l'imparabile s'inventa goleador e con un rinvio beffa quella statua di sale del portiere avversario. Il primo tempo si chiude con la più bella azione dell'ACN1: doppio taglio degli attaccanti non letto da Fausto e Schol, difesa che si apre a cozza e centrocampista che si trova solo soletto di fronte a Frittino che in versione Mandrake lo ipnotizza e para. Nel secondo tempo inizia il solito deleterio valzer dei cambi Casiraghi retrocede al posto di Fausto che rientrerà come centrocampista per poi retrocedere nuovamente in difesa mandando Casiraghi a centrocampo infine i due andranno a braccetto al manicomio, Berny rientra in fascia mandando Andrea al centro al posto di Scattone che rientrerà come ala, Rino sostituisce il retrocedente Casiraghi nel ruolo di spaventapasseri, infine a giochi fatti debutterà anche Lorenzo segnalandosi in quanto uno dei pochi a fare movimenti senza palla. La seconda frazione di gioco si apre con il "fattaccio": l'arbitro già deleterio nel primo tempo regala un rigore inesistente all'ACN1 che prontamente insacca, per presunto fallo di mani di Schol in area. I Blues a questo punto si sfaldano, rinunciando a qualunque parvenza di azione offensiva, come spesso capita nei secondi tempi, ad eccezione di una bella sortita in solitario, mi pare di Marco, che va vicino al gol. L'Atletico si difende con le unghie e con i denti ma deve capitolare quando il centrocampista avversario sguscia dalla morsa di Casiraghi e Vincenzo ed esplode dal limite un puntatone che folgora un Frittino incolpevole. La confusione dei Blues aumenta, saltano anche le marcature e l'ACN1 arriva alla terza segnatura con un contropiede tre contro uno: l'ala sparacchia un tiro cross al centro, Schol preso in controtempo, per evitare l'intervento dell'attaccante ormai solo tenta una disperata deviazione di tacco, ma colpisce male ottenendo come risultato di stopparla per il pronto tiro dell'attaccante dell'ACN1 che insacca nel più facile dei modi.
Nel complesso i Blues, se presi singolarmente sembrano migliorare, anche in considerazione del fatto che l'ACN1 si è dimostrata squadra di livello decisamente superiore a quelle sin qui affrontate ma continuano a non essere una squadra e questo è sicuramente imputabile all'inesperienza ma va detto anche che le assenze in allenamento non permettono l'applicazione di schemi di gioco nè tantomeno permettono al Mister di schierare una squadra completa dal punto di vista dei ruoli generando la solita confusione ogniqualvolta vengono operati più cambi.
Nella partita di lunedì Casiraghi in 50 minuti ha coperto tre ruoli, Fausto due, Di Corcia è stato schierato inizialmente come ala quando nelle precedenti partite aveva ricoperto il ruolo di centrocampista (il più idoneo alle sue caratteristiche) di punta e persino di difensore in questi casi risulta difficile, sia nel tempo sia nella singola partita, per il singolo giocatore comprendere i giusti movimenti ed entrare nel vivo del gioco e non è un caso che i giocatori dal rendimento più stabile, oltre naturalmente a Frittino, siano Berny e Vincenzo che in linea di massima hanno un ruolo definito così come i miglioramenti più netti vi sono stati in quei giocatori che comunque hanno lavorato con maggiore stabilità sulla medesima posizione come Schol e Scattone e persino Marco, inizialmente sacrificato sulla fascia per le sue indubbie doti atletiche è sembrato nell'ultima partita trovarsi più a suo agio in questo ruolo.
VOTI:
FRITTINO: 10, senza parole.
SCHOL: 6,5, lotta su tutti i palloni e su tutti gli avversari, l'errore nel finale gli costa mezzo punto.
FAUSTO: 6, parte in salita e i continui cambi di ruolo non lo aiutano ma recupera sempre con grinta.
SCATTONE: 6,5, gioca con lucidità e rispetto a lunedì scorso ha fatto passi da gigante.
VINCENZO: 7, costretto più a distruggere che a costruire fa quello che può ma lo fa decisamente bene.
MARCO: 6,5, fatica ma è impressionante il suo miglioramento sulla fascia, mezzo punto di premio.
ANDREA: 6, con Casiraghi sicuramente il più sacrificato, ha ottimi spunti ma la sua classe risulta sacrificata.
CASIRAGHI: 6, tre ruoli in 50 minuti sono troppi anche per lui, si impegna ma fa fatica a trovare i tempi giusti. Nervoso.
BERNY: 6, solido come sempre gioca gran parte della sua partita nel momento peggiore dell'atletico.
RINO: 6, recupera dall'infortunio, ma è difficile che possa migliorare le sue prestazioni se la squadra tutta non trova un sistema di gioco che contempli la fase offensiva.
LORENZO: 6, gioca poco ma mostra grinta e voglia nonostante il risultato sfavorevole. In prospettiva un bel debutto.
martedì, novembre 29, 2005
domenica, novembre 27, 2005
Le nuove schede tecniche (?) e le caricature (3)
Le nuove schede tecniche (?) e le caricature (2)
DARIO alias ANGELO, alias GIAMPAOLO meglio noto come GLABRO: Se i nomignoli fossero tecnica sarebbe Maradona, invece è solo Glabro difensore cagnaccio dal piede ingrato. Alla Cayenna!
BRUNO: Punta. Attaccante dall’incedere claudicante, meglio noto nei peggiori campetti di periferia come il tacco della Locride per i suoi reiterati tentativi di segnare di tacco, cosa che, ovviamente, mai gli riesce. Bravo nei movimenti, è molto apprezzato dai compagni quando scatta…
…in panchina!.
BRUNO: Punta. Attaccante dall’incedere claudicante, meglio noto nei peggiori campetti di periferia come il tacco della Locride per i suoi reiterati tentativi di segnare di tacco, cosa che, ovviamente, mai gli riesce. Bravo nei movimenti, è molto apprezzato dai compagni quando scatta…
…in panchina!.
Le nuove schede tecniche (?) e le caricature (1)
BRUNO2: Jolly. Grinta e volontà suppliscono bene al suo ritardo di forma. Giocatore multiuso, gli basta scendere in campo per dare il meglio di sé. Purtroppo.
MARCELLO: Difensore centrale. Difensore di grande esperienza fa della posizione il suo punto di forza. E quando non basta manda l’attaccante dal carrozziere. Una sicurezza.
ILJA: Difensore centrale. Alto più della torre di Londra, questo difensore all’inglese vecchia maniera stile Butcher ed Adams, mette il suo talento assassino a disposizione dell’atletico. Meglio girargli alla larga.
ANDREA2: Centrocampista – difensore. Dotato di una sopraffina tecnica di base, perde qualche colpo in quanto a tenuta atletica. In miniera!
LORENZO: Centrocampista – ala. Vera furia in campo, corre ed abbatte gli avversari come fuscelli. Prima dell’uso ricordargli chi sono gli avversari.
MARCELLO: Difensore centrale. Difensore di grande esperienza fa della posizione il suo punto di forza. E quando non basta manda l’attaccante dal carrozziere. Una sicurezza.
ILJA: Difensore centrale. Alto più della torre di Londra, questo difensore all’inglese vecchia maniera stile Butcher ed Adams, mette il suo talento assassino a disposizione dell’atletico. Meglio girargli alla larga.
ANDREA2: Centrocampista – difensore. Dotato di una sopraffina tecnica di base, perde qualche colpo in quanto a tenuta atletica. In miniera!
LORENZO: Centrocampista – ala. Vera furia in campo, corre ed abbatte gli avversari come fuscelli. Prima dell’uso ricordargli chi sono gli avversari.
venerdì, novembre 25, 2005
mercoledì, novembre 23, 2005
le schede tecniche (?) e le caricature 7
PILOT: Fluidificante. Giocatore tutto cuore e grinta, fa delle sue doti fisiche il suo punto di forza. Anche lui giocatore "spiritato" , è una delle migliori scoperte del MISTER.
TIZIANO FERRO: Centromediano. Dotato di ottima tecnica di base è però grazie al suo strapotere fisico, è alto quanto un palazzo, che abbatte gli avversari che timidamente si approssimano alla nostra area con la delicatezza di un rullo compressore. Purtroppo i suoi molteplici impegni ne permettono solo un utilizzo a singhiozzo.
Alla prossima settimana per le restanti schede.
TIZIANO FERRO: Centromediano. Dotato di ottima tecnica di base è però grazie al suo strapotere fisico, è alto quanto un palazzo, che abbatte gli avversari che timidamente si approssimano alla nostra area con la delicatezza di un rullo compressore. Purtroppo i suoi molteplici impegni ne permettono solo un utilizzo a singhiozzo.
Alla prossima settimana per le restanti schede.
SCHOL
Le schede tecniche (?) e le caricature 6
RENATO: Ala. Dotato di ottima tecnica di base, è un rifinitore nato che non disdegna di andare in rete. Da il meglio di sé con la palla tra i piedi. Giocatore umorale, alterna grandi giocate a momenti di abulia aggravando l'ulcera del MISTER.
BERNY: Difensore centrale e fluidificante. Armoniosamente dotato di capacità fisiche e tecniche, è una delle colonne della squadra grazie al suo ottimo rendimento costante. I suoi rarissimi errori sono dovuti a problemi di personalità che talvolta lo portano a credere di essere Van Basten...
BERNY: Difensore centrale e fluidificante. Armoniosamente dotato di capacità fisiche e tecniche, è una delle colonne della squadra grazie al suo ottimo rendimento costante. I suoi rarissimi errori sono dovuti a problemi di personalità che talvolta lo portano a credere di essere Van Basten...
le schede tecniche (?) e le caricature 5
RINO: Punta. Rapace d'area e giocatore generoso è abilissimo nel tenere palla. Incontenibile nei pressi della porta avversaria quando si trova distante da essa con la palla al piede tende un po' troppo a partire a testa bassa (modello Rino-ceronte) per non si sa bene quale direzione o scopo con grave colite del MISTER. MARCO: Punta e ala. Irresistibile nell'uno contro uno ed ogni qualvolta gli si concede mezzo metro di spazio è abile sia in fase di rifinitura che di finalizzazione. Entra spesso in campo spiritato il che lo porta a consumare molte energie. Quando tira il fiato è affetto dal curioso morbo del nascondismo, sindrome che lo porta a scomparire letteralmente dalla visuale dietro il suo diretto marcatore per la "gioia" del MISTER.
le schede tecniche (?) e le caricature 4
FRITTINO: Portiere. Nessuno scommetterebbe un centesimo su questo atleta dal fisico da usciere ed invece è il giocatore con il miglior rendimento della squadra. Vera e propria saracinesca, è irresistibile nelle sue uscite a valanga e perfetto nei suoi voli plastici. Purtroppo per lui, la sua allergia all'allenamento fisico lo rende il bersaglio preferito dall'aguzzino, ehm, pardon..., del MISTER.
ANDREA: Fantasista. Uno dei giocatori più tecnici della squadra il che gli permette di ricoprire quasi tutti i ruoli con ottimi risultati, da il meglio di sé in appoggio alle punte grazie ai suoi dribbling e la sua capacità di fare assist, possiede inoltre fiuto per il gol. Come ogni fantasista che si rispetti è spesso affetto da ogni sorta di malanno muscolare che lo rendono, suo malgrado, un'altra croce e delizia per MISTER Antonicoli.
ANDREA: Fantasista. Uno dei giocatori più tecnici della squadra il che gli permette di ricoprire quasi tutti i ruoli con ottimi risultati, da il meglio di sé in appoggio alle punte grazie ai suoi dribbling e la sua capacità di fare assist, possiede inoltre fiuto per il gol. Come ogni fantasista che si rispetti è spesso affetto da ogni sorta di malanno muscolare che lo rendono, suo malgrado, un'altra croce e delizia per MISTER Antonicoli.
le schede tecniche (?) e le caricature 3.
SCATTONE: Trequartista. Centrocampista dai piedi buoni, bravo soprattutto nei lanci e nelle aperture, tiene bene palla e come tutti i trequartisti che si rispettino detesta correre. Croce e delizia del MISTER.
FAUSTO: Difensore centrale e centrocampista. Questo ragazzo dall'aria mite diventa una vera iena in campo, forte della sua ottima tecnica di base e della sua visione di gioco che lo portano a ricoprire senza problemi sia il ruolo di leader della difesa sia quello di centrocampista arretrato è uno dei punti di forza dell'atleticopamphili.
FAUSTO: Difensore centrale e centrocampista. Questo ragazzo dall'aria mite diventa una vera iena in campo, forte della sua ottima tecnica di base e della sua visione di gioco che lo portano a ricoprire senza problemi sia il ruolo di leader della difesa sia quello di centrocampista arretrato è uno dei punti di forza dell'atleticopamphili.
Le schede tecniche (?) e le caricature 2
VINCENZO: Centrocampista. Centromediano dai piedi buoni è il regista e capitano della squadra. Tra i suoi punti di forza ci sono la visione di gioco e la capacità di smistare palloni al centro della battaglia. Forte della sua esperienza di categoria sposa in pieno l'etica sportiva del MISTER (si veda la scheda del MISTER). CASIRAGHI: Difensore e centrocampista centrale. Dotato di un fisico imponente che lo fanno difensore nato, il Casi possiede una tecnica di base invidiabile che lo fanno anche un ottimo centrocampista. Irascibile, brutalizza gli attaccanti avversari e risulta devastante in fase offensiva sui corner.
Le schede tecniche (?) della squadra e le caricature 1
MISTER ANTONICOLI: Allenatore e giocatore, Difensore centrale, fluidificante e centrocampista. Già membro della STASI (servizio segreto dell'ex DDR) e ricercato dall'INTERPOL ha messo il suo talento di torturatore a disposizione dell'atletico come allenatore (nella foto lo vediamo dirigere un allenamento in uno dei suoi rari momenti di allegria). Come giocatore ha i suoi punti di forza nella velocità, nel cambio di passo e nella grande grinta che lo contraddistingue. Famoso anche per la sua etica sportiva sublimata nel concetto che spesso ama ripetere ai ragazzi che allena: - quando giocate dovete menà , perché ner carcio se deve da menà... SCHOL: Difensore centrale e fludificante. Condannato a Norimberga per crimini contro l'umanità questo terzinaccio fa della rapidità e delle sue capacità polmonari (ha difatti 3 polmoni) ,con cui copre le sue enormi lacune tecniche (come tutti i terzinacci), i suoi punti di forza. Soggetto fortemente psicopatico e a conferma di ciò passa la sua risicata pausa pranzo a scrivere cazzate su questo Blog.
martedì, novembre 22, 2005
le foto (2)
LE FOTO(1) - lo spogliatoio
Amichevole contro gli amici di Faustinho
A sette giorni dalla fondamentale partita con l'AC N 1, i Blues si cimentano finalmente in un'amichevole con gli amici di Faustinho che sarà fonte di polemiche non per il risultato o il gioco espresso ma per le assenze più o meno giustificate di mezza squadra. Ad ogni buon conto i nostri rispolverano il vecchio 3 - 3 - 1 con risultati altalenanti. Giocano un grande primo tempo ma calano vistosamente nel finale, anche se in questo caso la stanchezza è più che giustificata dato che la partita con la sua durata pari ad un'ora e tre quarti somiglia più ad una maratona, il tutto complicato dal freddo e dalla pesante umidità. Lascio i giudizi sulla partita alle parole del mister che ripubblico sul Blog dalla mailing - list.
FRITTINO:cresce di partita in partita.molto sicuro nelle uscite e nelle palle a terra voto 6.5 (ovviamente non consideramndo la leggerezza del goal) -FRIZZANTE
MARCO (bomber):un po deconcentrato.soffre la marcatura sulla fascia ma riesce comunque a fare delle egregie giocate.crolla nel secondo tempo (complice forse anche il nervosismo) quando si piazza dietro all'uomo e non lo si vede mai voto 5+ -INSIPIDO-
BERNY:buona gara.da quello che puo anche se cala nel secondo tempo.qualche leggerezza forse complice la stanchezza ma nel complesso si impegna anche se cala mentalmente ogni tanto
FAUSTO:colonna portante della difesa.amministra i due terzini come un domatore e chiude tutto quello che c'è da chiudere.qualche leggerezza che visto la gara gli si puo perdonare voto 6.5 -GUSTOSO-
SCHOL:un gladiatore del colosseo.osserva il pollice dell'imperatore per finire l'avversario.non si ferma mai.va su tutti i palloni e chiude l'avversario ovunque.voto 7 -COLONNA-
BRUNO:un esordio non c'è che dire.atleticamente non al top comunque si difende li davanti con qualche buona giocata ma anche qualche errore pie che perdonabile all'esordio voto 6 -BRAVO-
LORENZO:un esordiente di buone speranze.una gazzella che galoppa nel campo con poca eperienza.fa quello che puo e con buoni risultati.voto 6
SCATTONE:ahimè come romeo di giulietta lui è innamorato del pallone.temporeggia,aspetta sempre qualche secondo per il passagio...errore imoerdonabile per un centrocampista.a sua discolpa però qualche buona giocata di prima.manca forse di concentrazione voto 5.5
IL MISTER
Per finire mi permetto di fare qualche appunto personale sulla partita e sui singoli a titolo ovviamente di mero consiglio amichevole.
Il modulo adottato, il 3-3-1 è inattuabile in quanto il centrale di centrocampo è costretto sia a fare chiusure estreme in difesa sia a far ripartire la squadra in fase offensiva e questo compito data la velocità del gioco del calciotto risulta improbo per chiunque vi si cimenti al di là di quelle che possono essere le sue dote tattiche, tecniche o fisiche. Inoltre tutte le volte che il centrale di centrocampo viene saltato si crea una voragine in difesa in quanto i due esterni di difesa sono costretti a fare l'innaturale(per tutti, pure per Zambrotta e Panucci!) movimento della diagonale al contrario ossia dall'esterno verso l'interno in avanti, il tutto a velocità folle e con risultati che lasciano a desiderare. Con il 2-4-1 invece si rende impossibile la penetrazione centrale degli avversari (l'azione in assoluto più pericolosa) mentre si concede il fianco alle penetrazioni sulla fascia; è difatti più probabile che l'ala, dovendo coprire da sola la fascia, venga saltata. In questo caso però uno dei 4 centrali (2 di centrocampo e 2 di difesa) può agevolmente andare a chiudere "inchiodando" l'avversario sulla fascia e permettendo alla squadra di riposizionarsi con minor fatica.
Alcune considerazioni sui singoli:
FRITTINO: Insuperabile tra i pali difetta su un fondamentale: è afono. Il portiere è il capo supremo della difesa, deve richiamare l'intera squadra sulle ripartenze avversarie, deve chiamare i tagli e le marcature a squarciagola e riposizionare i compagni in difesa essendo l'unico giocatore a non incorrere nel cosiddetto debito d'ossigeno.
MARCO: Ottimo primo tempo, cala nella ripresa. Tutti gli errori commessi da lui in partita mi sembrano imputabili solo a stanchezza psico-fisica. Dovrebbe riposare ed imparare a gestire meglio le proprie forze all'interno della partita.
BERNY: Solito insuperabile sulla fascia dovrebbe maturare l'accortezza tattica di spostarsi di più verso il centro quando l'altro terzino sale onde non lasciare troppo solo il centrale. Il consiglio vale anche per il 2-4-1 quando è schierato come ala.
FAUSTO: Impeccabile come centrale. Avendo mezzi e voglia anche per fare sortite in avanti deve talvolta ricordarsi di farsi coprire dai suoi compagni di reparto.
SCHOL:Deve imparare ad essere più lucido e meno frettoloso quando si approssima all'area avversaria.
BRUNO: Ottimo nei movimenti finché il fiato lo assiste. Gioca da veterano pur essendo esordiente e, cosa buona e giusta per una punta, tenta spesso di concludere. Deve lavorare molto sulla forma fisica essendo in grave ritardo causa infortunio.
LORENZO:Neoacquisto a parametro zero, mostra grinta, corsa e forza fisica non indifferenti soprattutto all'esordio. Deve imparare ad essere più lucido e disciplinato tecnicamente ma queste cose sicuramente verranno con il tempo.
SCATTONE: Ha i mezzi tecnici per far fare all'atletico un salto di qualità. Essendosi adattato da poco a fare il centrocampista centrale deve imparare a difendere la palla con il movimento che a basket viene chiamato "taglia fuori" ossia proteggere letteralmente con culo e spalle il pallone dal pressing avversario prima che gli arrivi la palla tra i piedi. Non essendo un movimento naturale nel calcio deve semplicemente lavorarci sopra.
FRITTINO:cresce di partita in partita.molto sicuro nelle uscite e nelle palle a terra voto 6.5 (ovviamente non consideramndo la leggerezza del goal) -FRIZZANTE
MARCO (bomber):un po deconcentrato.soffre la marcatura sulla fascia ma riesce comunque a fare delle egregie giocate.crolla nel secondo tempo (complice forse anche il nervosismo) quando si piazza dietro all'uomo e non lo si vede mai voto 5+ -INSIPIDO-
BERNY:buona gara.da quello che puo anche se cala nel secondo tempo.qualche leggerezza forse complice la stanchezza ma nel complesso si impegna anche se cala mentalmente ogni tanto
FAUSTO:colonna portante della difesa.amministra i due terzini come un domatore e chiude tutto quello che c'è da chiudere.qualche leggerezza che visto la gara gli si puo perdonare voto 6.5 -GUSTOSO-
SCHOL:un gladiatore del colosseo.osserva il pollice dell'imperatore per finire l'avversario.non si ferma mai.va su tutti i palloni e chiude l'avversario ovunque.voto 7 -COLONNA-
BRUNO:un esordio non c'è che dire.atleticamente non al top comunque si difende li davanti con qualche buona giocata ma anche qualche errore pie che perdonabile all'esordio voto 6 -BRAVO-
LORENZO:un esordiente di buone speranze.una gazzella che galoppa nel campo con poca eperienza.fa quello che puo e con buoni risultati.voto 6
SCATTONE:ahimè come romeo di giulietta lui è innamorato del pallone.temporeggia,aspetta sempre qualche secondo per il passagio...errore imoerdonabile per un centrocampista.a sua discolpa però qualche buona giocata di prima.manca forse di concentrazione voto 5.5
IL MISTER
Per finire mi permetto di fare qualche appunto personale sulla partita e sui singoli a titolo ovviamente di mero consiglio amichevole.
Il modulo adottato, il 3-3-1 è inattuabile in quanto il centrale di centrocampo è costretto sia a fare chiusure estreme in difesa sia a far ripartire la squadra in fase offensiva e questo compito data la velocità del gioco del calciotto risulta improbo per chiunque vi si cimenti al di là di quelle che possono essere le sue dote tattiche, tecniche o fisiche. Inoltre tutte le volte che il centrale di centrocampo viene saltato si crea una voragine in difesa in quanto i due esterni di difesa sono costretti a fare l'innaturale(per tutti, pure per Zambrotta e Panucci!) movimento della diagonale al contrario ossia dall'esterno verso l'interno in avanti, il tutto a velocità folle e con risultati che lasciano a desiderare. Con il 2-4-1 invece si rende impossibile la penetrazione centrale degli avversari (l'azione in assoluto più pericolosa) mentre si concede il fianco alle penetrazioni sulla fascia; è difatti più probabile che l'ala, dovendo coprire da sola la fascia, venga saltata. In questo caso però uno dei 4 centrali (2 di centrocampo e 2 di difesa) può agevolmente andare a chiudere "inchiodando" l'avversario sulla fascia e permettendo alla squadra di riposizionarsi con minor fatica.
Alcune considerazioni sui singoli:
FRITTINO: Insuperabile tra i pali difetta su un fondamentale: è afono. Il portiere è il capo supremo della difesa, deve richiamare l'intera squadra sulle ripartenze avversarie, deve chiamare i tagli e le marcature a squarciagola e riposizionare i compagni in difesa essendo l'unico giocatore a non incorrere nel cosiddetto debito d'ossigeno.
MARCO: Ottimo primo tempo, cala nella ripresa. Tutti gli errori commessi da lui in partita mi sembrano imputabili solo a stanchezza psico-fisica. Dovrebbe riposare ed imparare a gestire meglio le proprie forze all'interno della partita.
BERNY: Solito insuperabile sulla fascia dovrebbe maturare l'accortezza tattica di spostarsi di più verso il centro quando l'altro terzino sale onde non lasciare troppo solo il centrale. Il consiglio vale anche per il 2-4-1 quando è schierato come ala.
FAUSTO: Impeccabile come centrale. Avendo mezzi e voglia anche per fare sortite in avanti deve talvolta ricordarsi di farsi coprire dai suoi compagni di reparto.
SCHOL:Deve imparare ad essere più lucido e meno frettoloso quando si approssima all'area avversaria.
BRUNO: Ottimo nei movimenti finché il fiato lo assiste. Gioca da veterano pur essendo esordiente e, cosa buona e giusta per una punta, tenta spesso di concludere. Deve lavorare molto sulla forma fisica essendo in grave ritardo causa infortunio.
LORENZO:Neoacquisto a parametro zero, mostra grinta, corsa e forza fisica non indifferenti soprattutto all'esordio. Deve imparare ad essere più lucido e disciplinato tecnicamente ma queste cose sicuramente verranno con il tempo.
SCATTONE: Ha i mezzi tecnici per far fare all'atletico un salto di qualità. Essendosi adattato da poco a fare il centrocampista centrale deve imparare a difendere la palla con il movimento che a basket viene chiamato "taglia fuori" ossia proteggere letteralmente con culo e spalle il pallone dal pressing avversario prima che gli arrivi la palla tra i piedi. Non essendo un movimento naturale nel calcio deve semplicemente lavorarci sopra.
mercoledì, novembre 16, 2005
Classifica gironi dell'anno scorso
Questa è la classifica finale dei gironi dello scorso anno. Ho evidenziato le squadre che quest'anno si trovano nel nostro girone (B). Tutto sommato ci si può consolare considerando che siamo esordienti assoluti.
CLASSIFICA GIRONE A
CARROZZERIA SOMAINI 42
TEAM UNITED 35
REAL MADRID 34
COSMOS 30
PANIFICIO RENATO 25
REGGAE BOYZ 24
ORATORIO S.PAOLO 24
REAL GARABTELLA 16
ALLEGREZA 12
ANONIMA PANCETTA 0
CLASSIFICA GIRONE B
F.C.GUNNERS 40
ATL TORMARANCIA 33
LA CASA DI IBRAHIMA 33
AC N1 28
MONTEVERDE 26
PIZZA E FICHI 20
GALACTICOS 20
COSTARICA TEAM 17
Q.P.R. PONTELUNGO 11
AMERICA ME SENTI 3
CLASSIFICA GIRONE A
CARROZZERIA SOMAINI 42
TEAM UNITED 35
REAL MADRID 34
COSMOS 30
PANIFICIO RENATO 25
REGGAE BOYZ 24
ORATORIO S.PAOLO 24
REAL GARABTELLA 16
ALLEGREZA 12
ANONIMA PANCETTA 0
CLASSIFICA GIRONE B
F.C.GUNNERS 40
ATL TORMARANCIA 33
LA CASA DI IBRAHIMA 33
AC N1 28
MONTEVERDE 26
PIZZA E FICHI 20
GALACTICOS 20
COSTARICA TEAM 17
Q.P.R. PONTELUNGO 11
AMERICA ME SENTI 3
martedì, novembre 15, 2005
Sito Campionato
http://www.timesportroma.com/ rigiro la dritta di Fausto e pubblico l'indirizzo del sito del campionato.
Ancora una sconfitta di misura
Ancora una sconfitta di misura per i blues, stavolta 2 - 1 con il FC Galacticos, ancora una volta la mancanza di esperienza penalizza oltremodo la squadra di Mister Antonicoli superata ancora una volta da una squadra abordabile. L'atleticopamphili scende in campo con il 2-4-1 che vede il mitico Frittino tra i pali, Casiraghi e Schol in difesa Berny e Renato in fascia, Scattone e Vincenzo a Centrocampo, e un eroico Andrea di punta richiamato nonostante la contrattura per il forfait di Rino. La partita si apre con l'occasione più ghiotta sui piedi di Andrea che si vede respingere il tiro a botta sicura dal portierone avversario. L'Atletico controlla e sembra avere il pallino del gioco ma a metà del primo tempo sono i galactico a passare con un affondo sulla sinistra che bypassa Casiraghi, Schol non arriva a chiudere per tempo, la diagonale non funziona e frittino è beffato dalla deviazione sotto porta del centrocampista avversario. Intanto è cominciato il walzer dei cambi e su tutti si distingue Pilot che in fascia sinistra lotta come un leone e va in un paio di occasioni al tiro, Fausto rileva uno Scattone a corrente alternata ma fatica ad entrare in partita sebbene sia coadiuvato da un granitico Vincenzo che gioca con una possibile frattura della falange del mignolo, mentre Renato ed il subentrato Marco non riescono a ripetere la bella prova dela partita precedente. Eppure il pareggio arriva grazie ad una craniata sottomisura di Casiraghi su calcio d'angolo. Il I° tempo si chiude con i galacticos in avanti ma quasi mai pericolosi. Nel secondo tempo l'Atletico si rifa sotto ed ha qualche buona occasione grazie al subentro di Mister Antonicoli ed ad un ispirato Scattone, mentre l'infortunio di Fausto subentrato a Schol costringe prima Berny poi un provato Andrea a giocare in difesa con risultati però discutibili, troppo spesso difatti un nervoso Casiraghi viene lasciato solo ad affrontare le incursioni dei brevilinei del Galacticos. Frittino si guadagna la sua solita pagnotta con il caviale con alcuni interventi strappa applausi ma lentamente l'atletico, come sempre purtroppo gli capita nelle seconde frazioni di gioco, scivola in confusione abbandonando il gioco sulle fasce e lasciando troppo isolato Marco in avanti. I Galacticos passano su una punizione dal limite che supera un incolpevole Frittino proprio nei minuti finali e a nulla porta l'arrembaggio finale dei Blues. Da segnalare un intervento da Codice Penale del 10 dei Galacticos in piena area su Antonicoli che poteva anche essere sanzionato con un rigore.
VOTI: Frittino, 8 ci sta abituando bene - Casiraghi, 6, bello il gol ma un II° tempo da dimenticare anche se poco aiutato dai compagni - Schol, 6,5 diligente, dal suo lato non passano - Berny, 6,5 la solita colonna, ma stavolta non ha guizzi - Renato, 6 non ripete la prova scorsa, ci si aspetta di più dalla sua classe - Vincenzo, 7,5 immenso come sempre - Scattone, 7,5 mezzo punto in più perché esordiente, fatica nel primo e sfodera alcuni colpi da campione nel II° tempo - Andrea, 6 stringe eroicamente i denti per la contrattura ma si vede che non è ai suoi livelli, i troppi cambi di posizione forse lo penalizzano - Marco, 6 si impegna al massimo ma oggi gli manca quel qualcosa in più - Fausto, 6 trasuda volontà ed impegno ma fatica a trovare la posizione nel I° tempo, un infortunio lo mette fuori uso nel II° tempo - Mister Antonicoli, 6,5 si rende protagonista di alcuni spunti importanti in avanti - Pilot, 7 dove non arriva con la tecnica ci mette il cuore, ancora una grande prova.
VOTI: Frittino, 8 ci sta abituando bene - Casiraghi, 6, bello il gol ma un II° tempo da dimenticare anche se poco aiutato dai compagni - Schol, 6,5 diligente, dal suo lato non passano - Berny, 6,5 la solita colonna, ma stavolta non ha guizzi - Renato, 6 non ripete la prova scorsa, ci si aspetta di più dalla sua classe - Vincenzo, 7,5 immenso come sempre - Scattone, 7,5 mezzo punto in più perché esordiente, fatica nel primo e sfodera alcuni colpi da campione nel II° tempo - Andrea, 6 stringe eroicamente i denti per la contrattura ma si vede che non è ai suoi livelli, i troppi cambi di posizione forse lo penalizzano - Marco, 6 si impegna al massimo ma oggi gli manca quel qualcosa in più - Fausto, 6 trasuda volontà ed impegno ma fatica a trovare la posizione nel I° tempo, un infortunio lo mette fuori uso nel II° tempo - Mister Antonicoli, 6,5 si rende protagonista di alcuni spunti importanti in avanti - Pilot, 7 dove non arriva con la tecnica ci mette il cuore, ancora una grande prova.
domenica, novembre 13, 2005
0 -0 con il Tormarancia
La seconda dei Blues registra un pareggio a reti bianchi con il molto accreditato tormarancia. Dopo la sconfitta con il panificio, mister Antonicoli cambia le carte in tavola e presenta un atletico in versione 2 - 4 - 1 con il solito Frittino tra i pali , Casiraghi e Marcello ultimi baluardi, Renato e Berny sulle fasce, Tiziano Ferro a copertura della difesa, Vincenzo in cabina di regia e Marco di punta. In panca vanno l'esordiente Pilot, Scattone e Rino. Il rimpasto è dovuto sia alle critiche dopo la sconfitta della 1° giornata sia alle defezioni dell'ultimo momento di Fausto e di Capitan Di Corcia, 2 dei migliori nella prima uscita stagionale. A sorpresa il primo tempo vede dominare l'atletico grazie alla prestazione fantascentifica di Renato in fascia destra, Casirasghi in difesa e la solidità di Vincenzo in mezzo al campo. Marcello all'esordio gioca un signor I° tempo aiutandosi con mestiere anche con le braccia e con qualche fallo tattico mentre Tiziano Ferro gioca a sprazzi ma quando gioca fa sentire all'avversario la propria superiorità fisica, mentre Marco davanti soffre la gabbia dei difensori del tormarancia e verrà sostituito dal solito gladiatorio Rino senza apprezzabili risultati. La partita risulta avara di occasioni, entrambe le squadre pungono poco ma Frittino si fa trovare sempre puntuale ed impeccabile. Nel II° tempo il tormarancia si riorganizza ed inizia un vero e proprio assedio, comunque sterile, alla metà campo dei Blues. Berny sostituisce un generoso Marcello in difesa, mentre Renato accusa gli encomiabili sforzi del I° tempo e cala vistosamente nella ripresa venendo sostituito da Marco che nel ruolo per lui inedito di cursore di fascia giocherà alla grande. Sulla sinistra esordisce Pilot che con rapidità e generosità non fa rimpiangere Berny andato a dare manforte a Casiraghi in difesa. Il tormarancia va vicino al gol in almeno tre occasioni ma trova sulla sua strada un gigantesco Frittino, per inciso il migliore in campo con Renato, a chiudere la porta: da cineteca l'uscita alla disperata del portierone dei Blues, a metà del II tempo, sui piedi dell'attaccante del tormarancia che già pregustava il vantaggio. La partita si chiude con due punizioni da brivido del tormancia dal limite. Da segnalare la prova indegna dell'arbitro nono giocatore in campo del tormarancia. Per l'atletico un piccolo passo avanti in classifica ma un balzo poderoso in avanti in termini di gioco, grazie soprattutto al nuovo modulo di mister Antonicoli.
Voti: Frittino 9; Marcello 6: Casiraghi 7,5; Renato 8; Berny 7; Tiziano Ferro 6; Vincenzo 7; Marco 6,5; Rino 6; Pilot 6,5; IL MISTER: 7,5.
Voti: Frittino 9; Marcello 6: Casiraghi 7,5; Renato 8; Berny 7; Tiziano Ferro 6; Vincenzo 7; Marco 6,5; Rino 6; Pilot 6,5; IL MISTER: 7,5.
martedì, novembre 08, 2005
Ma cos'è questa crisi?
Ma cos'è questa crisi? Recitava una vecchia canzone degli anni trenta. La sconfitta contro il panificio ha aperto un vaso di pandora di critiche, suggerimenti, revisioni ad allenamenti e tattiche, tensioni e malcontenti. E però è solo una partita, per giunta la prima, di un campionato lunghissimo che se fosse stata giocata in un altro contesto, per esempio a Villa Pamphili, avremmo vinto a spasso. Il problema sta tutto qui, nella tensione prima durante e dopo la gara. Ho visto giocatori affrontare finali di coppa campioni con animo decisamente più sereno del nostro. Giochiamo per divertirci, nessuno ci paga, nessuno verrà "tagliato" se sbaglia un passaggio oppure l'intera partita, e queste cose non dobbiamo dimenticarcele. Probabilmente ci sono degli aggiustamenti da fare, ma le partite servono proprio a questo, a vedere cosa va e cosa invece non va e non mi sembra il caso di alzare un polverone per una partita, e mi ripeto, per giunta la prima. Ad ogni modo qualunque cambiamento si faccia, agli allenamenti o alla tattica, questo risulterà vano se non scendiamo in campo con la convinzione di andare a fare una delle cose che più ci diverte fare insieme ossia dare calci ad un pallone. Questo viene prima di tutto, prima ancora della legittima voglia di vincere e di giocare bene.
sabato, novembre 05, 2005
La prima dei blues
La prima dei blues è andata male ma neanche troppo. La sconfitta per 2 - 1 contro il panificio è stata frutto dell'inesperienza e del non perfetto affiatamento della squadra. Il mister dovrà lavorare parecchio per far risplendere questo diamante ancora grezzo. L'atleticopamphili è sceso in campo con Frittino tra i pali, Marco (Marcolini) nel ruolo inedito di centrale difensivo, supportato a destra da Schol e a sinistra da Fausto, Vincenzo regista, Casiraghi in fascia destra e Capitan Di Corcia sulla sinistra, in attacco Rino unica punta nel classico schema 3-3-1 . In panca con il mister Antonicoli vanno Renato, Scattone e Berny. I Blues giocano un I° tempo molto contratto e sono messi in difficoltà dalle percussioni centrali del panificio mentre sul fronte offensivo faticano a costruire azioni degne di nota essendo Vincenzo costantemente preso in mezzo da due del Panificio, Andrea il capitano troppo isolato e la fascia destra (Casiraghi e Schol) troppo statica nel supportare le offensive. Il vantaggio del panificio, ottenuto sul solito raddoppio centrale che vede incolpevole sia Marco sia il nostro portiere scuote l'atletico. Mister Luca butta nella mischia Berny al posto di un Rino evanescente in quanto quasi mai servito a dovere ed è proprio Berny a realizzare il momentaneo pareggio con un tiro sporco dalla distanza che beffa il portiere avversario. Nel secondo tempo entra il Mister al posto di uno spento Schol e si posiziona al centro della difesa al posto di un diligente Marco che va sulla destra. L'offensiva dei blues prende consistenza ma saltano schemi e posizioni ed è proprio su un azione confusa che il panificio si riporta in vantaggio. L'atletico sotto di un gol si riversa furiosamente ma confusamente nella metà campo avversaria sospinta dai lanci di Mister Luca Antonicoli e dalla classe di Capitan Di Corcia che per ben due volte si vede negare la gioia del gol dal bravo portiere avversario. Nel II° trova spazio per una manciata di minuti anche Renato che pur giocando generosamente non riesce a pungere come sa fare, e rientra in campo Rino che si segnala per alcuni tentativi di testa sventati dal portiere avversario nel concitato finale, al posto di un generoso Casiraghi, spostato in avanti per dare profondità alla squadra. Da segnalare la prova leonina nella seconda frazione da parte di Fausto nonostante i guai muscolari accusati di recente. Nel complesso una discreta partita, considerando che era la prima, che sicuramente avrà dato indicazioni utili al Mister. Unico neo a parere di chi scrive il mancato utilizzo di Scattone il quale per le sue indubbie capacità di lancio e di cross avrebbe fatto comodo nell'arrembaggio finale.
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