Stavolta non so neppure da dove cominciare. Mi risulta difficile anche il solo tentativo di guardare in modo oggettivo la partita di ieri. Quindi per stavolta il commento è in prima persona. Il copione è sempre lo stesso. Giochiamo benino, anche se con un palo al culo. Prendiamo il solito palo, le solite due/tre azioni sottoporta in cui non c’è un rimpallo (uno!) a nostro favore, le solite parate di orecchio e di ombelico del portiere e.. pigliamo gol (al solito) su calcio piazzato, nella fattispecie corner. Momento di panico generale, involuzione del gioco (leggi lancioni alla w il parroco) poi piano piano nel II t ci riprendiamo, si fa per dire perché la nostra sterilità in attacco è cronica. Proprio mentre pare che riprendiamo a giocare uno di noi (non ricordo chi) perde palla a centrocampo e prendiamo un contropiede (al solito) tre contro uno( 3 contro 1! Con una palla persa a centrocampo!) traversone dell’avversario ed il pirla di turno (Io) in spaccata disperata con la punta del piede se la sbatte dentro con Frittino fuori posizione perché anche lui stava provando disperatamente ad intercettare il cross. Oh, intendiamoci il verbo sbattere in porta è pura enfasi, perché la palla entra alla velocità di 10 m lineari al giorno con Antonio che arranca strisciando nel disperato tentativo di prenderla ed io che osservo la realizzazione del mio autogol impotente (in tutti i sensi dopo la spaccata) in posizione Heater Parisi. E finalmente giochiamo. Male. Ma male male male. Però con la voglia e la determinazione a fare qualche cazzo di gol che puntualmente arriva su una punizione di Di Corcia con deviazione decisiva di Max. E potremmo pareggiare se il portiere avversario dopo otto parate di naso non si ricordasse di essere un portiere volando su una bordata di Casi nell’unica azione degna di essere così chiamata del II t e arrivederci e grazie. Se andiamo a vedere garbatella ha fatto 5 tiri e 2 gol. Di questi 5 tiri uno è il mio autogol, uno è un cross sbagliato che Frittino ancora monco non blocca e finisce sul palo e un altro ancora arriva su punizione con deviazione sulla linea del sottoscritto. Credo che solo io e Frittino non abbiamo tirato nella porta avversaria ieri sera. Risultato: 2 pappine e partita persa per noi.
PARERE PERSONALISSIMO: messo alle strette preferisco una squadra che gioca male ma prova a cazzo duro a segnare piuttosto che una squadra che fa i minuetti in campo con il solito palo al culo. Così come preferisco l’atteggiamento della squadra dopo il 2-0 a quello sullo 0-0 anche se comunque abbiamo giocato male. Pensiamo, tutti, nessuno escluso, a non fare cappellate individuali piuttosto che a vincere come squadra. E dirò di più. IN CAMPO PREFERISCO GLI ECCESSI DELL’AGONISMO AL POLITICAMENTE CORRETTO. Che, detto in termini potabili preferisco mandare affanculo ed essere mandato affanculo dal compagno di squadra che fare tante smancerie. Sia chiaro che ad alcuni di voi, ad una buona parte mi sono affezionato + di quanto credessi all’inizio di questa avventura. Ciò nondimeno a pallone un vaffa ce po’ sempre sta. Ieri ad esempio Di Corcia mi ha cazzìato a sangue nel concitato finale per un passaggio sbagliato (per inciso 1/10 di secondo dopo ci eravamo già chiariti) ma non mi è passato neppure per l’anticamera del cervello che Andrea avesse della disistima per me o che non mi volesse bene. Non c’ho i nervi a pezzi (non ancora!) e non c’ho 5 anni. Se tutto ciò poteva potenzialmente turbarmi non giocavo a pallone me mettevo a fa’ aerobica. So perfettamente ed in tempo reale che il mio compagno, Di Corcia nella fattispecie, si sta facendo il mazzo e magari sta senza fiato ma vuole vincere o pareggiare, quindi ci può stare la cazziata, a torto o a ragione, anche perché poi, proprio perché c’è stima ed amicizia, la cosa finisce lì.
E dopo lo sfogo, passiamo ai voti.
Frittino. 6, è ancora monco, si vede, ma è un grande perché cmq è venuto a giocà.
Schol, 6,5, autogol a parte e passaggio sbagliato con cazzìata di DI Corcia di non aver sfigurato da ultimo uomo, anzi credo che ci si guadagni tutti.
Fausto, 6,5, spinge come un cinghiale ma perde talvolta di lucidità.
Berny, 6, meno incisivo del solito svolge bene il suo compito.
Casi: 6,5, come al solito non si risparmia e guida la squadra a centrocampo.
Di Corcia:6,5, gioca una gran partita ma chiede troppo a se stesso dal punto di vista fisico.
Scattone: 6, non si è allenato causa problemi fisici e si vede. La sua solita lucidità viene un po’meno e la squadra ne soffre.
MarcoBomber: 6, fa quello che può ma fatica più del dovuto i cambi di ruolo gli tagliano un po’ le gambe.
Best: 6, gioca poco ma si fa vedere come al solito del resto. Sarò pazzo ma continuo a dire che è uno dei pochi che gioca senza palla.
Max, 6,5, mezzo punto in + per la rete che dimostra ancora una volta che lui la porta “la vede” ma anche lui fa fatica in attacco.
mercoledì, marzo 22, 2006
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