martedì, aprile 25, 2006

Schema difesa 2: raddoppio centrale

Spesso si verifica che uno dei centrocampisti tagli verso il centro mendocelo matematicamente lì dove il sole non batte. Vediamo come si può ovviare a questa dolorosa situazione. Gli avversari fanno partire l'azione, un giocatore porta palla. Uno dei nostri cc va in marcatura (il + vicino) e non tenta di togliergli il pallone ma lo accompagna retrocedendo nella ns metacampo. In questa fase tutti (TUTTI!) retrocedono salvo, eventualmente il difensore centrale che marca a uomo la punta. I cc che non stanno sul portatore di palla, non stanno immobili a fissare il pallone e neppure si gettano in pressing perché a calciotto non c'è il fuorigioco, ma stringono verso il centro. In particolare il cc centrale taglia verso il centro + o - nella stessa zona presidiata dal difensore centale "coprendo" le spalle al cc in marcatura sul portatore. Il fine è quello di "murare" la porta e ripartire avendo spazi di gioco in avanti. Il che vuol dire cercare di recuperare il pallone nella nostra metacampo e ripartire con la sola punta nella metacampo avversaria.

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