giovedì, dicembre 22, 2005

BUON NATALE E FELICE (e vittorioso) ANNO NUOVO

BUON NATALE E FELICE ( e vittorioso!) ANNO NUOVO BLUES!


PS: ERRATA CORRIGE, il voto di Casiraghi nell'ultima partita è di 7,5 non di 6,5. Chiedo scusa a tutti ed in particolare all'interessato ma il vostro affezionatissimo Schol oltre che i piedi fucilati c'ha pure l'arteriosclerosi (gli anni cominciano a farsi sentire).

domenica, dicembre 18, 2005

Panettone amaro per la banda Antonicoli: solo 2-2 contro il nuovo garbatella

Per la sfida salvezza i Blues scendono in campo con mister Antonicoli in porta in sostituzione di un ormai disperso Frittino, Schol e Marcello in linea difensiva, Renato e Marco sulle ali, al centro Casiraghi e Vincenzo e Rino di punta. In panca: Scattone, Bruno, Best e Berny.
La partita inizia nel migliore dei modi con l'Atletico subito pungente davanti come mai in questa stagione ma soffre molto le sovrapposizioni sulle fasce laterali degli avversari mentre Schol soffre nel prendere le misure al lungocrinito difensore avversario. Comunque nel primo tempo terminato sullo 0-0 è l'Atletico che esce vincente ai punti, non subendo particolari pericoli seppur soffrendo talvolta come si è accenato poco sopra e giocando decisamente un buon calcio con ottime triangolazioni che portano spesso Rino in area avversaria. Clamoroso il palo interno di Marco che ancora trema e persino Schol va vicino alla segnatura con un tiraccio sbilenco ribattuto sulla linea dagli avversari dopo una concitata azione sugli sviluppi di un corner. Nel primo tempo infine c'è da segnalare l'infortuni al ginocchio occorso a Marcello che dovrà uscire rilevato da Berny. Colgo l'occasione per fare un in bocca al lupo per una pronta guarigione per il grande Marcellone (DAJE MARCE' CHE CE SERVI!).
Nel secondo tempo l'Atletico comincia in salita come al solito nonostante i cambi questa volta si facciano valere fin da subito sotto il profilo della volontà e della corsa, il gioco si fa meno fluido e si fa fatica a costruire azioni che non siano meramente estemporanee ma a suonare la sveglia ci pensa il gol del 2 avversario che pesca il jolly sugli sviluppi di un corner facendo passare il pallone tra Marco e palo in maniera quasi miracolosa. I Blues immeritatamente in svantaggio si fanno sotto più con il cuore che con la dovuta lucidità ma la sfortuna, al di là delle deficienze fin qui manifestate nel corso del torneo, non accenna a lasciarli e solo dopo una serie di respinte e parate di naso pervengono al pareggio con Vincenzo che insacca da posizione defilata con un preciso diagonale di piatto. Raggiunto il pareggio i nostri provano a fare bottino pieno ma non fanno i conti con le energie mentali spese per riacciuffare l'iniquo svantaggio ed a pochi minuti dal termine si fanno uccellare da una ben congegnata azione del nuova garbatella che manda ben tre giocatori a concludere tra le linee immaginarie che separano Schol dal portiere. Dopo un attimo di spaesamento per il nuovo svantaggio prodotto dalla posizione "a presepe", in tema con la vicina festività natalizia, del centrocampo e della difesa bianco-blu, l'Atleticopamphili si riversa in attacco generosamente pervenendo in extremis e un po' fortunosamente al pareggio. Occorre sottolineare che la fortuna ha riguardato solo la conclusione finale di Marco, invero molto defilato, ma l'azione che ha portato al pareggio è stata da manuale: anticipo di Schol per Vincenzo che smista di prima intenzione credo su Rino che finta di accentrarsi smarcando Marco che penetra in area lungo la linea di fondo e invece di incrociare come sarebbe logico sparacchia in porta ingannando (finalmente!) il portiere avversario. Resta il rammarico per una partita da vincere vista la situazione di classifica ma alcune considerazioni vanno fatte: In primo luogo già da un paio di partite i blues costruiscono azioni più fluide andando al tiro quantomeno con continuità; i cambi durante la partita non generano più quei momenti di confusione che si verificavano qualche settimana fa, segno di una maggiore e migliore amalgama infine, nota dolente, la squadra ancora non ha trovato quella forza per credere in sé stessa e le ultime due partite ne sono la dimostrazione lampante. I Blues hanno giocato bene con i primi ma hanno giocato a sprazzi con i penultimi, in partcolare nella partita di venerdì scorso solo quando si è passati in svantaggio si sono veramente tirate fuori le unghie e si è andati alla ricerca del gol col coltello tra i denti (Marcellus Docet!). Speriamo che il 2006 porti consiglio e fortuna. LUNGA VITA ALL'ATLETICO!
VOTI:
LUCA: 6,5, non è chiamato a fare grandi miracoli, svolge il suo compito con sicurezza. Incolpevole sui gol.
MARCELLO: 6, finché resta in campo gioca bene e si segnala per qualche anticipo secco "alla Marcello".
SCHOL: 6-, scarico non ripete le ultime prestazioni, almeno non commette leggerezze.
RENATO: 6-, fatica sulla fascia specie in fase difensiva. Ha l'alibi di essere al rientro.
MARCO: 7, come Renato fatica molto in copertura nel I° tempo, ma si fa vedere davanti cogliendo un palo e segnando il pareggio a tempo scaduto mostrando grande voglia di fare.
VINS: 6,5, è leggermente in calo nelle ultime due uscite dal punto di vista della mole di gioco svolta, ma prova più volte a segnare ed alla fine ci riesce.
CASIRAGHI: 6,5, lotta come un leone nel mezzo su tutti i palloni mandando spesso gli avversari in sofferenza.
RINO: 6,5, in netto miglioramento, gioca bene e risulta pungente. Un gol lo sbloccherebbe definitivamente.
BERNY: 6, rileva Marcello ed aiuta uno Schol in difficoltà nella marcatura del centrale avversario ma va in difficoltà anche lui più di quanto sarebbe lecito attendersi. Sempre costante nel rendimento.
SCATTONE: 6, ennesima buona prova è un po' penalizzato dal fatto che gioca nei momenti di maggior nervosismo della partita il che va a scapito delle sue giocate di classe.
BRUNO: 6, si divide tra fascia ed attacco facendo vedere buone cose ma risulta ancora in ritardo di forma.

martedì, dicembre 06, 2005

i voti del Mister e gli appunti: superciccio - atletico 1-0

ieri è stata una grande partita.a dimostrazione che nel calcio non conta colo vincere ieri noi tutti eravamo sdosfatti della prestazione ma io in primis.tutta la squadra ha giocato.dal primo all'ultimo ho visto il massimo impegno e serietà.è questo lo spirito giusto di un gruppo che sta crescendo mentalmente e tatticamente.prendere un solo goal (piu che fortuito)dalla prima in classifica significa che poi alla fine non temiamo nessuno e per vincere con noi ci vuole il 110 %.questo è lo spirito giusto per iniziare a vincere.tutti hanno chi piu chi meno ttrovato il loro spazio e così deve essere.
vi raccomando la presenza agli allenamenti.è importantissimo presenziare ma soprattutto partecipare per migliorare tutti insieme.

MARCELLO: voto 6.5 cresce epotenzialmente ogni allenamento.trasformato dalla sua prima apparizione in campo.sicuro e determinato ferma sempre l'avversario.soffre l'incursione del 7 che ahimè però gli passa 30 anni
RINGHIO SCHOL: voto 6.5 oramai una solida colonna dell'atletico.non lascia mai un cm a nessuno.non si spaventa quando rimane in inferiorità e cerca di equilibrare la squadra
CASI: voto 7+ pensa a giocare invece di chiacchereare e i risultati si vedono.copre chiude e si propone.un goal l'avrebbe mandato di gran lunga piu su ma piu che buono anche così
FAUSTO: voto 6.5 gia visto a centro campo ma oggi dimostra cio che sa fare.palla di prima imposta e difende.
SCATTONE: voto 6+ sta crescendo.ripete la buona prestazione fatta contro i granata.'impegno premia e lui ne è la prova
VINS: voto 6 pochi i minuti per giudicare un giocatore come lui che è abituato a reggere il centrocampo e a dirigere la squadra.entra ed è subito incisivo.da puntualizzare degli improbabili tacchetti......
BERNY: voto 6 impegno c'è.meno sicuro delle altre volte.risulta utile alla squadra perchè corre e difende cmq visto il rendimento alto gli si perdona
MARCO: voto 6 si mangia diverse occasioni.l'atletica lo supporta ma evidenzia una carenza tattica che ne condiziona il rendimento.cmq migliora e si propone maggiormente ma manca il goal....che per una punta è il centro di tutto.sulla fascia ogni tanto si dimentica di tornare costringendo dik (che si arrabbia non a torto)a strenuanti rimpatriate
BRUNO: voto 6 all'esordio in una forma fisica eccellente da quello che puoe dimostra una certa pungenza nella difesa avversaria.un buon acquisto per l'atletico?sarà il campo a parlare
DI KORCIA: voto 7 un giocatore di pallone.dove serve lui c'è.oggi partita giocata parzialmente in difesa causa difficoltà tecniche della squadra.ma è titanico.

da accentuare l'arbitraggio che per la prima volta si dimostra di livello

ciao a tutti

IL COACH

Appunti:
Luca (il mister):8, originale se non artigianale in alcuni interventi comunque efficaci compie due prodezze da serie A nel 1° t., su sventola centrale e nel 2° t., salva tutto con un volo sulla sinistra. superato solo su una precisa punizione del miglior giocatore avversario. Frittino come Curci? Scherzo. Auguri Frittì!
Marcello: 6,5, soffre nel 1° t. perché Berny filtra poco in fascia sinistra e spesso viene risucchiato sulla fascia ma tiene botta dignitosamente. Nel 2° t. dopo qualche minuto di riposo rientra con piglio risoluto e si rende protagonista tra l'altro di due anticipi imperiali.
Schol: 6,5, soffre molto nel 1° t. sia per l'imperfetta condizione fisica, sia perché gli avversari non gli danno punti di riferimento. Si riscatta nel 2° t. non concedendo nemmeno un tiro al più pericoloso attaccante avversario.
Casi: 7, smette di fare la persona "rifinita" dunque chiude la bocca e mena. E' così che lo vogliamo. Il portiere avversario gli nega il gol con una prodezza.
Fausto: 6,5, efficace a centrocampo spesso retrocede a dare manforte alla difesa e fa ripartire bene l'azione. Nel 2 t. soffre come al solito il cambiamento di posizione (retrocesso per un po' in difesa).
Scattone:6,5, migliora di partita in partita, si segnala per alcuni spunti pregevoli in fase di rifinitura e d'impostazione senza disdegnare di dare qualche rude pestone.
Vincenzo: 6, entra a partita iniziata, e fatica un po' a carburare, peccato per quel tiro alle stelle...
Berny: 6, per la seconda volta consecutiva in questo torneo si ritrova sulla fascia di maggior spinta dell'avversario e soffre molto nel primo tempo in fase di ripiego. se la cava con la generosità che lo contraddistingue.
Marco: 6,5, anche lui in netto miglioramento, sfiora il gol e si rende protagonista d di alcune belle azioni in fascia ma gli manca ancora qualcosa in fase di copertura.
Bruno:6, esordiente, gioca un discreto primo tempo dove dimostra di non essere timido e spesso prova a sbatterla dentro senza supporto dalla dea bendata. Con un pizzico di esperienza e un paio di allenamenti in più sulle gambe può diventare decisivo.
Di Corcia:8, prestazione MO-STRUO-SA. Se nel primo t. l'atletico non subisce reti lo si deve essenzialmente ai suoi ripieghi sul lato debole. Alterna tecnica e fiato "arando" la fascia di sua competenza. Finisce la partita stremato.

giovedì, dicembre 01, 2005

In merito alle ultime polemiche sui voti

Non mi pare il caso di metterci a discutere sui voti. Il problema, a mio modestissimo parere, non sta nella prova dei singoli e neppure sulla singola capacità dell'allenatore, ma nel modo in cui ci esprimiamo come squadra. Una squadra, nella fattispecie, è un complesso organizzato e finalizzato di otto giocatori più la panca e l'allenatore, tale complesso di giocatori (campioni o pecore che siano) opera sinergicamente ossia il prodotto del complesso è maggiore della somma delle singole parti ed è proprio questo che ancora non ci riesce di fare. Premesso che in squadra non vedo alcun Maradona, che l'allenatore non si è diplomato a Coverciano e che nessuno di noi può vantare una vasta esperienza nel calcio a otto e che aver giocato in categoria 10 anni fa o fino all'altro ieri non fa maturare una particolare esperienza in questa disciplina anche perché credo che, per esempio, il campione del mondo di calcio a 5 non strisci un pallone in promozione (calcio a 11), l'unica cosa che ci rimane da fare è allenarci, giocare ed imparare dai nostri errori che credo sia l'unico modo di fare esperienza e di migliorare. Ad allenarci con continuità credo, fino ad oggi, che siamo in una quindicina, uno più uno meno, molti tra noi lavorano 8, 10 ore al giorno, la mattina si alzano presto e quindi fanno più di un sacrificio per venire a partite ed allenamenti e solo per questo meritano rispetto. Credo fermamente che chiunque sia entrato in campo in queste 4 partite giocate fin qui abbia dato il massimo, credo anche che le squadre sin qui affrontate non ci siano affatto superiori, preso ciascun giocatore singolarmente, credo invece che essendo quest'ultime al secondo, terzo anno di torneo abbiano già superato la fase dell'affiatamento e degli esperimenti che noi invece stiamo attraversando. A determinare la sconfitta non è mai la prestazione del singolo e neppure la sostituzione non azzeccata dell'allenatore ma la prestazione dell'intera squadra. I risultati per il momento non ci sono favorevoli non perché qualcuno abbia fatto una prestazione da "5" o da "4,5" o perché l'allenatore abbia una lettura della partita da "5", ammesso e non concesso che ci sia una corrispondenza reale tra numero e prestazione, ma perché stiamo pagando lo scotto dell'inesperienza che ci porta talvolta ad andare in confusione, che fa sì che qualche ruolo non sia ancora coperto bene e dunque si rende necessario qualche esperimento in corso d'opera. Purtoppo ci vuole tempo, ma è necessario spenderlo bene, allenandoci come fin qui abbiamo fatto, restando sereni e non mettendoci l'uno contro l'altro per un voto. Del resto non sarà un 5 in pagella del mister a farci saltare la convocazione per Germania 2006.
SCHOL

ACN1-Atleticopamphili 3-1: le pagelle del mister.

FRITTINO:fa il suo dovere fino in fondo.sicuro nelle uscite e determinato tra i pali accentua i risultati dati dagli allenamenti.determinante dal primo minuto voto 8

RINGHIO SCHOL:la grinta e la forza di volontà possono sotituire la tecnica ho sentito dire in televisione.schol ne è l'esempio.timido e impacciato non si fa intimidire e chiude tutto cio che si puo chiudere non si ferma nenche davanti e piu avversari voto 7

FAUSTO:primi minuti impacciati in difesa causa nervosismo provocatogli dall'avversario di cui si occupa.sostituito rientra a centrocampo piu sicuro ma meno detrminato del solito.attenuante il cambio di ruolo e quindi la difficoltà ad ambientarsi voto 5

SCATTONE:l'impegno e la costanza ci sono ma i risultati non sono ancora sufficienti.encomiabile l'impegno che investe negli allenamenti e nella partita ma una condizione fisica non ottimale non gli permette di compiere bene il suo mestiere.fa buone giocate ma soffre la velocità degli avversari voto 5.5

VINCENZO:una colonna centrocampo.ahimè però manca ancora quella scorza di cattiveria necessaria.non restituisce i calci con gli interessi ma preferisce innervosirsi cosa non permessa ad una capitano che si rispetti.attenuante anche per lui il fatto che a parte ciò si dimostra elemento fondamentale.voto 6

MARCO BOMBER:un buon primo tempo dove corre e combatte e muore nel secondo.buona forma fisica ma ancora poca decisione sia nel gioco che nei tekel.quando puo coerrere lo fa ma soffre terribilmente la marcatura degli avversari.si mangia un goal fatto voto 5+

DI KORCIA:epico.corre per tutta la partita mettendo a disposizione cuore e gambe per tutta la squadra.fa il suo e cerca anche di aiutare i compagni
voto 6.5

CASIRAGHI:importante per la squadra tecnicamente e fisicamente ma meno tatticamente.pensa piu a discutere con arbitro avversari e compagni piuttosto che a giocare.si perde poi in improbabili dribbling che sfiancano lui e la squadra che lo segue voto 4.5

BERNY:pedina basilare.la sua umiltà e il suo impegno rafforzano un gruppo per ora fragile.fa il suo compito in tutti i ruoli.corre finchè puo sulla fascia anche se paventa una forza fisica non eccezzionale voto 6+

RINO:non entra mai in partita.non vede mai la porta e si perde in imrpobabili dribbling sulle fasce.troppo macchinoso voto 4.5

LORENZO:esordiente dal nome stravagante,ingiudicabile per i pochi minuti in cui è impiegato

IL MISTER

PS: le valutazioni cambiano da persona a persona ma soprattutto tra chi sta dentro e chi osserva da fuori. Meditate gente, meditate...

SCHOL

martedì, novembre 29, 2005

Non c'è 2 senza 3 arriva la terza sconfitta contro l'ACN1

Ancora una volta battuti i Blues che ormai cronicamente si ostinano a giocare per un solo tempo (il primo). L'atletico scende in campo con il consueto 2-4-1 con Frittino estremo difensore, Schol e Fausto in difesa, Scattone e Vincenzo mediani, Marco e Andrea in fascia e Casiraghi a sorpresa di punta. In panca con Mister Antonicoli vanno Rino, Berny, e Lorenzo (Best). L'ACN1 si presenta immediatamente come una squadra dalla diversa caratura tecnico - tattica rispetto a quelle fin qui affrontate dato che si concede il lusso di difendere a modulo puro ossia sempre 1 contro 1 senza raddoppi di marcatura il che permette loro di giocare di fatto con due punte sempre in pressione sui difensori. Il risultato è che i Blues faticano più del solito in fase di impostazione della manovra che si riduce esclusivamente a transizioni e ripartenze ossia le azioni dell'atletico partono solo da recupero palla in difesa o a centrocampo con tutte le dovute imprecisioni sui passaggi. Inizialmente entrambi i cursori faticano a trovare la posizione ma si riprendono con l'andare dei minuti in particolar modo Di Corcia si segnala per un paio di interventi provvidenziali in ripiego, in difesa Fausto fatica non poco a prendere le misure al suo diretto avversario mentre Schol con tackles e mestiere regge in qualche modo l'urto della marea nera. A centrocampo superlavoro per Vincenzo, ormai una sicurezza, e un sempre più sorprendente Scattone in miglioramento continuo. Davanti Casiraghi pur aiutandosi con il fisico non ha risultati migliori dei suoi predecessori; se il copione è scadente l'attore può poco al di là dei suoi meriti o demeriti specifici. La partita segue sempre lo stesso copione ACN1 a costruire gioco, Atletico a distruggere e a ripartire di rimessa. A cambiare le carte in tavola ci pensa il solito immenso Frittino che non pago di parare l'imparabile s'inventa goleador e con un rinvio beffa quella statua di sale del portiere avversario. Il primo tempo si chiude con la più bella azione dell'ACN1: doppio taglio degli attaccanti non letto da Fausto e Schol, difesa che si apre a cozza e centrocampista che si trova solo soletto di fronte a Frittino che in versione Mandrake lo ipnotizza e para. Nel secondo tempo inizia il solito deleterio valzer dei cambi Casiraghi retrocede al posto di Fausto che rientrerà come centrocampista per poi retrocedere nuovamente in difesa mandando Casiraghi a centrocampo infine i due andranno a braccetto al manicomio, Berny rientra in fascia mandando Andrea al centro al posto di Scattone che rientrerà come ala, Rino sostituisce il retrocedente Casiraghi nel ruolo di spaventapasseri, infine a giochi fatti debutterà anche Lorenzo segnalandosi in quanto uno dei pochi a fare movimenti senza palla. La seconda frazione di gioco si apre con il "fattaccio": l'arbitro già deleterio nel primo tempo regala un rigore inesistente all'ACN1 che prontamente insacca, per presunto fallo di mani di Schol in area. I Blues a questo punto si sfaldano, rinunciando a qualunque parvenza di azione offensiva, come spesso capita nei secondi tempi, ad eccezione di una bella sortita in solitario, mi pare di Marco, che va vicino al gol. L'Atletico si difende con le unghie e con i denti ma deve capitolare quando il centrocampista avversario sguscia dalla morsa di Casiraghi e Vincenzo ed esplode dal limite un puntatone che folgora un Frittino incolpevole. La confusione dei Blues aumenta, saltano anche le marcature e l'ACN1 arriva alla terza segnatura con un contropiede tre contro uno: l'ala sparacchia un tiro cross al centro, Schol preso in controtempo, per evitare l'intervento dell'attaccante ormai solo tenta una disperata deviazione di tacco, ma colpisce male ottenendo come risultato di stopparla per il pronto tiro dell'attaccante dell'ACN1 che insacca nel più facile dei modi.
Nel complesso i Blues, se presi singolarmente sembrano migliorare, anche in considerazione del fatto che l'ACN1 si è dimostrata squadra di livello decisamente superiore a quelle sin qui affrontate ma continuano a non essere una squadra e questo è sicuramente imputabile all'inesperienza ma va detto anche che le assenze in allenamento non permettono l'applicazione di schemi di gioco nè tantomeno permettono al Mister di schierare una squadra completa dal punto di vista dei ruoli generando la solita confusione ogniqualvolta vengono operati più cambi.
Nella partita di lunedì Casiraghi in 50 minuti ha coperto tre ruoli, Fausto due, Di Corcia è stato schierato inizialmente come ala quando nelle precedenti partite aveva ricoperto il ruolo di centrocampista (il più idoneo alle sue caratteristiche) di punta e persino di difensore in questi casi risulta difficile, sia nel tempo sia nella singola partita, per il singolo giocatore comprendere i giusti movimenti ed entrare nel vivo del gioco e non è un caso che i giocatori dal rendimento più stabile, oltre naturalmente a Frittino, siano Berny e Vincenzo che in linea di massima hanno un ruolo definito così come i miglioramenti più netti vi sono stati in quei giocatori che comunque hanno lavorato con maggiore stabilità sulla medesima posizione come Schol e Scattone e persino Marco, inizialmente sacrificato sulla fascia per le sue indubbie doti atletiche è sembrato nell'ultima partita trovarsi più a suo agio in questo ruolo.
VOTI:
FRITTINO: 10, senza parole.
SCHOL: 6,5, lotta su tutti i palloni e su tutti gli avversari, l'errore nel finale gli costa mezzo punto.
FAUSTO: 6, parte in salita e i continui cambi di ruolo non lo aiutano ma recupera sempre con grinta.
SCATTONE: 6,5, gioca con lucidità e rispetto a lunedì scorso ha fatto passi da gigante.
VINCENZO: 7, costretto più a distruggere che a costruire fa quello che può ma lo fa decisamente bene.
MARCO: 6,5, fatica ma è impressionante il suo miglioramento sulla fascia, mezzo punto di premio.
ANDREA: 6, con Casiraghi sicuramente il più sacrificato, ha ottimi spunti ma la sua classe risulta sacrificata.
CASIRAGHI: 6, tre ruoli in 50 minuti sono troppi anche per lui, si impegna ma fa fatica a trovare i tempi giusti. Nervoso.
BERNY: 6, solido come sempre gioca gran parte della sua partita nel momento peggiore dell'atletico.
RINO: 6, recupera dall'infortunio, ma è difficile che possa migliorare le sue prestazioni se la squadra tutta non trova un sistema di gioco che contempli la fase offensiva.
LORENZO: 6, gioca poco ma mostra grinta e voglia nonostante il risultato sfavorevole. In prospettiva un bel debutto.

domenica, novembre 27, 2005

Le nuove schede tecniche (?) e le caricature (3)

VERON: Difensore centrale. A dispetto del soprannome ha i piedi fucilati, ma dentro la sua area è il signore delle palle alte. Buono in marcatura, non molla mai. In miniera!

Le nuove schede tecniche (?) e le caricature (2)

DARIO alias ANGELO, alias GIAMPAOLO meglio noto come GLABRO: Se i nomignoli fossero tecnica sarebbe Maradona, invece è solo Glabro difensore cagnaccio dal piede ingrato. Alla Cayenna!
BRUNO: Punta. Attaccante dall’incedere claudicante, meglio noto nei peggiori campetti di periferia come il tacco della Locride per i suoi reiterati tentativi di segnare di tacco, cosa che, ovviamente, mai gli riesce. Bravo nei movimenti, è molto apprezzato dai compagni quando scatta…
…in panchina!.

Le nuove schede tecniche (?) e le caricature (1)

BRUNO2: Jolly. Grinta e volontà suppliscono bene al suo ritardo di forma. Giocatore multiuso, gli basta scendere in campo per dare il meglio di sé. Purtroppo.
MARCELLO: Difensore centrale. Difensore di grande esperienza fa della posizione il suo punto di forza. E quando non basta manda l’attaccante dal carrozziere. Una sicurezza.
ILJA: Difensore centrale. Alto più della torre di Londra, questo difensore all’inglese vecchia maniera stile Butcher ed Adams, mette il suo talento assassino a disposizione dell’atletico. Meglio girargli alla larga.
ANDREA2: Centrocampista – difensore. Dotato di una sopraffina tecnica di base, perde qualche colpo in quanto a tenuta atletica. In miniera!
LORENZO: Centrocampista – ala. Vera furia in campo, corre ed abbatte gli avversari come fuscelli. Prima dell’uso ricordargli chi sono gli avversari.

venerdì, novembre 25, 2005

ATLETICOPAMPHILI

FOTO DI GRUPPO

mercoledì, novembre 23, 2005

le schede tecniche (?) e le caricature 7

PILOT: Fluidificante. Giocatore tutto cuore e grinta, fa delle sue doti fisiche il suo punto di forza. Anche lui giocatore "spiritato" , è una delle migliori scoperte del MISTER.
TIZIANO FERRO: Centromediano. Dotato di ottima tecnica di base è però grazie al suo strapotere fisico, è alto quanto un palazzo, che abbatte gli avversari che timidamente si approssimano alla nostra area con la delicatezza di un rullo compressore. Purtroppo i suoi molteplici impegni ne permettono solo un utilizzo a singhiozzo.


Alla prossima settimana per le restanti schede.

SCHOL

Le schede tecniche (?) e le caricature 6

RENATO: Ala. Dotato di ottima tecnica di base, è un rifinitore nato che non disdegna di andare in rete. Da il meglio di sé con la palla tra i piedi. Giocatore umorale, alterna grandi giocate a momenti di abulia aggravando l'ulcera del MISTER.
BERNY: Difensore centrale e fluidificante. Armoniosamente dotato di capacità fisiche e tecniche, è una delle colonne della squadra grazie al suo ottimo rendimento costante. I suoi rarissimi errori sono dovuti a problemi di personalità che talvolta lo portano a credere di essere Van Basten...

le schede tecniche (?) e le caricature 5

RINO: Punta. Rapace d'area e giocatore generoso è abilissimo nel tenere palla. Incontenibile nei pressi della porta avversaria quando si trova distante da essa con la palla al piede tende un po' troppo a partire a testa bassa (modello Rino-ceronte) per non si sa bene quale direzione o scopo con grave colite del MISTER. MARCO: Punta e ala. Irresistibile nell'uno contro uno ed ogni qualvolta gli si concede mezzo metro di spazio è abile sia in fase di rifinitura che di finalizzazione. Entra spesso in campo spiritato il che lo porta a consumare molte energie. Quando tira il fiato è affetto dal curioso morbo del nascondismo, sindrome che lo porta a scomparire letteralmente dalla visuale dietro il suo diretto marcatore per la "gioia" del MISTER.

le schede tecniche (?) e le caricature 4

FRITTINO: Portiere. Nessuno scommetterebbe un centesimo su questo atleta dal fisico da usciere ed invece è il giocatore con il miglior rendimento della squadra. Vera e propria saracinesca, è irresistibile nelle sue uscite a valanga e perfetto nei suoi voli plastici. Purtroppo per lui, la sua allergia all'allenamento fisico lo rende il bersaglio preferito dall'aguzzino, ehm, pardon..., del MISTER.
ANDREA: Fantasista. Uno dei giocatori più tecnici della squadra il che gli permette di ricoprire quasi tutti i ruoli con ottimi risultati, da il meglio di sé in appoggio alle punte grazie ai suoi dribbling e la sua capacità di fare assist, possiede inoltre fiuto per il gol. Come ogni fantasista che si rispetti è spesso affetto da ogni sorta di malanno muscolare che lo rendono, suo malgrado, un'altra croce e delizia per MISTER Antonicoli.

le schede tecniche (?) e le caricature 3.

SCATTONE: Trequartista. Centrocampista dai piedi buoni, bravo soprattutto nei lanci e nelle aperture, tiene bene palla e come tutti i trequartisti che si rispettino detesta correre. Croce e delizia del MISTER.
FAUSTO: Difensore centrale e centrocampista. Questo ragazzo dall'aria mite diventa una vera iena in campo, forte della sua ottima tecnica di base e della sua visione di gioco che lo portano a ricoprire senza problemi sia il ruolo di leader della difesa sia quello di centrocampista arretrato è uno dei punti di forza dell'atleticopamphili.

Le schede tecniche (?) e le caricature 2


VINCENZO: Centrocampista. Centromediano dai piedi buoni è il regista e capitano della squadra. Tra i suoi punti di forza ci sono la visione di gioco e la capacità di smistare palloni al centro della battaglia. Forte della sua esperienza di categoria sposa in pieno l'etica sportiva del MISTER (si veda la scheda del MISTER). CASIRAGHI: Difensore e centrocampista centrale. Dotato di un fisico imponente che lo fanno difensore nato, il Casi possiede una tecnica di base invidiabile che lo fanno anche un ottimo centrocampista. Irascibile, brutalizza gli attaccanti avversari e risulta devastante in fase offensiva sui corner.

Le schede tecniche (?) della squadra e le caricature 1

MISTER ANTONICOLI: Allenatore e giocatore, Difensore centrale, fluidificante e centrocampista. Già membro della STASI (servizio segreto dell'ex DDR) e ricercato dall'INTERPOL ha messo il suo talento di torturatore a disposizione dell'atletico come allenatore (nella foto lo vediamo dirigere un allenamento in uno dei suoi rari momenti di allegria). Come giocatore ha i suoi punti di forza nella velocità, nel cambio di passo e nella grande grinta che lo contraddistingue. Famoso anche per la sua etica sportiva sublimata nel concetto che spesso ama ripetere ai ragazzi che allena: - quando giocate dovete menà , perché ner carcio se deve da menà... SCHOL: Difensore centrale e fludificante. Condannato a Norimberga per crimini contro l'umanità questo terzinaccio fa della rapidità e delle sue capacità polmonari (ha difatti 3 polmoni) ,con cui copre le sue enormi lacune tecniche (come tutti i terzinacci), i suoi punti di forza. Soggetto fortemente psicopatico e a conferma di ciò passa la sua risicata pausa pranzo a scrivere cazzate su questo Blog.

martedì, novembre 22, 2005

le foto (2)

Frittino che si produce in una spettacolare parata protetto dai compagni o un tentantivo di linciaggio di Frittino da parte degli inferociti compagni dopo l'ennesima cappella? Ai posteri l'ardua sentenza!
L'atleticopamphili fan club al completo (lukigna e scholla) !

LE FOTO(1) - lo spogliatoio


Lo spogliatoio dell'atletico o una pubblicità progresso contro l'abuso di stupefacenti? chi può dirlo?

Amichevole contro gli amici di Faustinho

A sette giorni dalla fondamentale partita con l'AC N 1, i Blues si cimentano finalmente in un'amichevole con gli amici di Faustinho che sarà fonte di polemiche non per il risultato o il gioco espresso ma per le assenze più o meno giustificate di mezza squadra. Ad ogni buon conto i nostri rispolverano il vecchio 3 - 3 - 1 con risultati altalenanti. Giocano un grande primo tempo ma calano vistosamente nel finale, anche se in questo caso la stanchezza è più che giustificata dato che la partita con la sua durata pari ad un'ora e tre quarti somiglia più ad una maratona, il tutto complicato dal freddo e dalla pesante umidità. Lascio i giudizi sulla partita alle parole del mister che ripubblico sul Blog dalla mailing - list.

FRITTINO:cresce di partita in partita.molto sicuro nelle uscite e nelle palle a terra voto 6.5 (ovviamente non consideramndo la leggerezza del goal) -FRIZZANTE

MARCO (bomber):un po deconcentrato.soffre la marcatura sulla fascia ma riesce comunque a fare delle egregie giocate.crolla nel secondo tempo (complice forse anche il nervosismo) quando si piazza dietro all'uomo e non lo si vede mai voto 5+ -INSIPIDO-

BERNY:buona gara.da quello che puo anche se cala nel secondo tempo.qualche leggerezza forse complice la stanchezza ma nel complesso si impegna anche se cala mentalmente ogni tanto

FAUSTO:colonna portante della difesa.amministra i due terzini come un domatore e chiude tutto quello che c'è da chiudere.qualche leggerezza che visto la gara gli si puo perdonare voto 6.5 -GUSTOSO-

SCHOL:un gladiatore del colosseo.osserva il pollice dell'imperatore per finire l'avversario.non si ferma mai.va su tutti i palloni e chiude l'avversario ovunque.voto 7 -COLONNA-

BRUNO:un esordio non c'è che dire.atleticamente non al top comunque si difende li davanti con qualche buona giocata ma anche qualche errore pie che perdonabile all'esordio voto 6 -BRAVO-

LORENZO:un esordiente di buone speranze.una gazzella che galoppa nel campo con poca eperienza.fa quello che puo e con buoni risultati.voto 6

SCATTONE:ahimè come romeo di giulietta lui è innamorato del pallone.temporeggia,aspetta sempre qualche secondo per il passagio...errore imoerdonabile per un centrocampista.a sua discolpa però qualche buona giocata di prima.manca forse di concentrazione voto 5.5

IL MISTER


Per finire mi permetto di fare qualche appunto personale sulla partita e sui singoli a titolo ovviamente di mero consiglio amichevole.
Il modulo adottato, il 3-3-1 è inattuabile in quanto il centrale di centrocampo è costretto sia a fare chiusure estreme in difesa sia a far ripartire la squadra in fase offensiva e questo compito data la velocità del gioco del calciotto risulta improbo per chiunque vi si cimenti al di là di quelle che possono essere le sue dote tattiche, tecniche o fisiche. Inoltre tutte le volte che il centrale di centrocampo viene saltato si crea una voragine in difesa in quanto i due esterni di difesa sono costretti a fare l'innaturale(per tutti, pure per Zambrotta e Panucci!) movimento della diagonale al contrario ossia dall'esterno verso l'interno in avanti, il tutto a velocità folle e con risultati che lasciano a desiderare. Con il 2-4-1 invece si rende impossibile la penetrazione centrale degli avversari (l'azione in assoluto più pericolosa) mentre si concede il fianco alle penetrazioni sulla fascia; è difatti più probabile che l'ala, dovendo coprire da sola la fascia, venga saltata. In questo caso però uno dei 4 centrali (2 di centrocampo e 2 di difesa) può agevolmente andare a chiudere "inchiodando" l'avversario sulla fascia e permettendo alla squadra di riposizionarsi con minor fatica.
Alcune considerazioni sui singoli:
FRITTINO: Insuperabile tra i pali difetta su un fondamentale: è afono. Il portiere è il capo supremo della difesa, deve richiamare l'intera squadra sulle ripartenze avversarie, deve chiamare i tagli e le marcature a squarciagola e riposizionare i compagni in difesa essendo l'unico giocatore a non incorrere nel cosiddetto debito d'ossigeno.
MARCO: Ottimo primo tempo, cala nella ripresa. Tutti gli errori commessi da lui in partita mi sembrano imputabili solo a stanchezza psico-fisica. Dovrebbe riposare ed imparare a gestire meglio le proprie forze all'interno della partita.
BERNY: Solito insuperabile sulla fascia dovrebbe maturare l'accortezza tattica di spostarsi di più verso il centro quando l'altro terzino sale onde non lasciare troppo solo il centrale. Il consiglio vale anche per il 2-4-1 quando è schierato come ala.
FAUSTO: Impeccabile come centrale. Avendo mezzi e voglia anche per fare sortite in avanti deve talvolta ricordarsi di farsi coprire dai suoi compagni di reparto.
SCHOL:Deve imparare ad essere più lucido e meno frettoloso quando si approssima all'area avversaria.
BRUNO: Ottimo nei movimenti finché il fiato lo assiste. Gioca da veterano pur essendo esordiente e, cosa buona e giusta per una punta, tenta spesso di concludere. Deve lavorare molto sulla forma fisica essendo in grave ritardo causa infortunio.
LORENZO:Neoacquisto a parametro zero, mostra grinta, corsa e forza fisica non indifferenti soprattutto all'esordio. Deve imparare ad essere più lucido e disciplinato tecnicamente ma queste cose sicuramente verranno con il tempo.
SCATTONE: Ha i mezzi tecnici per far fare all'atletico un salto di qualità. Essendosi adattato da poco a fare il centrocampista centrale deve imparare a difendere la palla con il movimento che a basket viene chiamato "taglia fuori" ossia proteggere letteralmente con culo e spalle il pallone dal pressing avversario prima che gli arrivi la palla tra i piedi. Non essendo un movimento naturale nel calcio deve semplicemente lavorarci sopra.

mercoledì, novembre 16, 2005

Classifica gironi dell'anno scorso

Questa è la classifica finale dei gironi dello scorso anno. Ho evidenziato le squadre che quest'anno si trovano nel nostro girone (B). Tutto sommato ci si può consolare considerando che siamo esordienti assoluti.

CLASSIFICA GIRONE A
CARROZZERIA SOMAINI 42
TEAM UNITED 35
REAL MADRID 34
COSMOS 30
PANIFICIO RENATO 25
REGGAE BOYZ 24
ORATORIO S.PAOLO 24
REAL GARABTELLA 16
ALLEGREZA 12
ANONIMA PANCETTA 0
CLASSIFICA GIRONE B
F.C.GUNNERS 40

ATL TORMARANCIA 33
LA CASA DI IBRAHIMA 33
AC N1 28
MONTEVERDE 26
PIZZA E FICHI 20
GALACTICOS 20
COSTARICA TEAM 17
Q.P.R. PONTELUNGO 11
AMERICA ME SENTI 3

martedì, novembre 15, 2005

Sito Campionato

http://www.timesportroma.com/ rigiro la dritta di Fausto e pubblico l'indirizzo del sito del campionato.

Ancora una sconfitta di misura

Ancora una sconfitta di misura per i blues, stavolta 2 - 1 con il FC Galacticos, ancora una volta la mancanza di esperienza penalizza oltremodo la squadra di Mister Antonicoli superata ancora una volta da una squadra abordabile. L'atleticopamphili scende in campo con il 2-4-1 che vede il mitico Frittino tra i pali, Casiraghi e Schol in difesa Berny e Renato in fascia, Scattone e Vincenzo a Centrocampo, e un eroico Andrea di punta richiamato nonostante la contrattura per il forfait di Rino. La partita si apre con l'occasione più ghiotta sui piedi di Andrea che si vede respingere il tiro a botta sicura dal portierone avversario. L'Atletico controlla e sembra avere il pallino del gioco ma a metà del primo tempo sono i galactico a passare con un affondo sulla sinistra che bypassa Casiraghi, Schol non arriva a chiudere per tempo, la diagonale non funziona e frittino è beffato dalla deviazione sotto porta del centrocampista avversario. Intanto è cominciato il walzer dei cambi e su tutti si distingue Pilot che in fascia sinistra lotta come un leone e va in un paio di occasioni al tiro, Fausto rileva uno Scattone a corrente alternata ma fatica ad entrare in partita sebbene sia coadiuvato da un granitico Vincenzo che gioca con una possibile frattura della falange del mignolo, mentre Renato ed il subentrato Marco non riescono a ripetere la bella prova dela partita precedente. Eppure il pareggio arriva grazie ad una craniata sottomisura di Casiraghi su calcio d'angolo. Il I° tempo si chiude con i galacticos in avanti ma quasi mai pericolosi. Nel secondo tempo l'Atletico si rifa sotto ed ha qualche buona occasione grazie al subentro di Mister Antonicoli ed ad un ispirato Scattone, mentre l'infortunio di Fausto subentrato a Schol costringe prima Berny poi un provato Andrea a giocare in difesa con risultati però discutibili, troppo spesso difatti un nervoso Casiraghi viene lasciato solo ad affrontare le incursioni dei brevilinei del Galacticos. Frittino si guadagna la sua solita pagnotta con il caviale con alcuni interventi strappa applausi ma lentamente l'atletico, come sempre purtroppo gli capita nelle seconde frazioni di gioco, scivola in confusione abbandonando il gioco sulle fasce e lasciando troppo isolato Marco in avanti. I Galacticos passano su una punizione dal limite che supera un incolpevole Frittino proprio nei minuti finali e a nulla porta l'arrembaggio finale dei Blues. Da segnalare un intervento da Codice Penale del 10 dei Galacticos in piena area su Antonicoli che poteva anche essere sanzionato con un rigore.
VOTI: Frittino, 8 ci sta abituando bene - Casiraghi, 6, bello il gol ma un II° tempo da dimenticare anche se poco aiutato dai compagni - Schol, 6,5 diligente, dal suo lato non passano - Berny, 6,5 la solita colonna, ma stavolta non ha guizzi - Renato, 6 non ripete la prova scorsa, ci si aspetta di più dalla sua classe - Vincenzo, 7,5 immenso come sempre - Scattone, 7,5 mezzo punto in più perché esordiente, fatica nel primo e sfodera alcuni colpi da campione nel II° tempo - Andrea, 6 stringe eroicamente i denti per la contrattura ma si vede che non è ai suoi livelli, i troppi cambi di posizione forse lo penalizzano - Marco, 6 si impegna al massimo ma oggi gli manca quel qualcosa in più - Fausto, 6 trasuda volontà ed impegno ma fatica a trovare la posizione nel I° tempo, un infortunio lo mette fuori uso nel II° tempo - Mister Antonicoli, 6,5 si rende protagonista di alcuni spunti importanti in avanti - Pilot, 7 dove non arriva con la tecnica ci mette il cuore, ancora una grande prova.

domenica, novembre 13, 2005

0 -0 con il Tormarancia

La seconda dei Blues registra un pareggio a reti bianchi con il molto accreditato tormarancia. Dopo la sconfitta con il panificio, mister Antonicoli cambia le carte in tavola e presenta un atletico in versione 2 - 4 - 1 con il solito Frittino tra i pali , Casiraghi e Marcello ultimi baluardi, Renato e Berny sulle fasce, Tiziano Ferro a copertura della difesa, Vincenzo in cabina di regia e Marco di punta. In panca vanno l'esordiente Pilot, Scattone e Rino. Il rimpasto è dovuto sia alle critiche dopo la sconfitta della 1° giornata sia alle defezioni dell'ultimo momento di Fausto e di Capitan Di Corcia, 2 dei migliori nella prima uscita stagionale. A sorpresa il primo tempo vede dominare l'atletico grazie alla prestazione fantascentifica di Renato in fascia destra, Casirasghi in difesa e la solidità di Vincenzo in mezzo al campo. Marcello all'esordio gioca un signor I° tempo aiutandosi con mestiere anche con le braccia e con qualche fallo tattico mentre Tiziano Ferro gioca a sprazzi ma quando gioca fa sentire all'avversario la propria superiorità fisica, mentre Marco davanti soffre la gabbia dei difensori del tormarancia e verrà sostituito dal solito gladiatorio Rino senza apprezzabili risultati. La partita risulta avara di occasioni, entrambe le squadre pungono poco ma Frittino si fa trovare sempre puntuale ed impeccabile. Nel II° tempo il tormarancia si riorganizza ed inizia un vero e proprio assedio, comunque sterile, alla metà campo dei Blues. Berny sostituisce un generoso Marcello in difesa, mentre Renato accusa gli encomiabili sforzi del I° tempo e cala vistosamente nella ripresa venendo sostituito da Marco che nel ruolo per lui inedito di cursore di fascia giocherà alla grande. Sulla sinistra esordisce Pilot che con rapidità e generosità non fa rimpiangere Berny andato a dare manforte a Casiraghi in difesa. Il tormarancia va vicino al gol in almeno tre occasioni ma trova sulla sua strada un gigantesco Frittino, per inciso il migliore in campo con Renato, a chiudere la porta: da cineteca l'uscita alla disperata del portierone dei Blues, a metà del II tempo, sui piedi dell'attaccante del tormarancia che già pregustava il vantaggio. La partita si chiude con due punizioni da brivido del tormancia dal limite. Da segnalare la prova indegna dell'arbitro nono giocatore in campo del tormarancia. Per l'atletico un piccolo passo avanti in classifica ma un balzo poderoso in avanti in termini di gioco, grazie soprattutto al nuovo modulo di mister Antonicoli.
Voti: Frittino 9; Marcello 6: Casiraghi 7,5; Renato 8; Berny 7; Tiziano Ferro 6; Vincenzo 7; Marco 6,5; Rino 6; Pilot 6,5; IL MISTER: 7,5.

martedì, novembre 08, 2005

Ma cos'è questa crisi?

Ma cos'è questa crisi? Recitava una vecchia canzone degli anni trenta. La sconfitta contro il panificio ha aperto un vaso di pandora di critiche, suggerimenti, revisioni ad allenamenti e tattiche, tensioni e malcontenti. E però è solo una partita, per giunta la prima, di un campionato lunghissimo che se fosse stata giocata in un altro contesto, per esempio a Villa Pamphili, avremmo vinto a spasso. Il problema sta tutto qui, nella tensione prima durante e dopo la gara. Ho visto giocatori affrontare finali di coppa campioni con animo decisamente più sereno del nostro. Giochiamo per divertirci, nessuno ci paga, nessuno verrà "tagliato" se sbaglia un passaggio oppure l'intera partita, e queste cose non dobbiamo dimenticarcele. Probabilmente ci sono degli aggiustamenti da fare, ma le partite servono proprio a questo, a vedere cosa va e cosa invece non va e non mi sembra il caso di alzare un polverone per una partita, e mi ripeto, per giunta la prima. Ad ogni modo qualunque cambiamento si faccia, agli allenamenti o alla tattica, questo risulterà vano se non scendiamo in campo con la convinzione di andare a fare una delle cose che più ci diverte fare insieme ossia dare calci ad un pallone. Questo viene prima di tutto, prima ancora della legittima voglia di vincere e di giocare bene.

sabato, novembre 05, 2005

La prima dei blues

La prima dei blues è andata male ma neanche troppo. La sconfitta per 2 - 1 contro il panificio è stata frutto dell'inesperienza e del non perfetto affiatamento della squadra. Il mister dovrà lavorare parecchio per far risplendere questo diamante ancora grezzo. L'atleticopamphili è sceso in campo con Frittino tra i pali, Marco (Marcolini) nel ruolo inedito di centrale difensivo, supportato a destra da Schol e a sinistra da Fausto, Vincenzo regista, Casiraghi in fascia destra e Capitan Di Corcia sulla sinistra, in attacco Rino unica punta nel classico schema 3-3-1 . In panca con il mister Antonicoli vanno Renato, Scattone e Berny. I Blues giocano un I° tempo molto contratto e sono messi in difficoltà dalle percussioni centrali del panificio mentre sul fronte offensivo faticano a costruire azioni degne di nota essendo Vincenzo costantemente preso in mezzo da due del Panificio, Andrea il capitano troppo isolato e la fascia destra (Casiraghi e Schol) troppo statica nel supportare le offensive. Il vantaggio del panificio, ottenuto sul solito raddoppio centrale che vede incolpevole sia Marco sia il nostro portiere scuote l'atletico. Mister Luca butta nella mischia Berny al posto di un Rino evanescente in quanto quasi mai servito a dovere ed è proprio Berny a realizzare il momentaneo pareggio con un tiro sporco dalla distanza che beffa il portiere avversario. Nel secondo tempo entra il Mister al posto di uno spento Schol e si posiziona al centro della difesa al posto di un diligente Marco che va sulla destra. L'offensiva dei blues prende consistenza ma saltano schemi e posizioni ed è proprio su un azione confusa che il panificio si riporta in vantaggio. L'atletico sotto di un gol si riversa furiosamente ma confusamente nella metà campo avversaria sospinta dai lanci di Mister Luca Antonicoli e dalla classe di Capitan Di Corcia che per ben due volte si vede negare la gioia del gol dal bravo portiere avversario. Nel II° trova spazio per una manciata di minuti anche Renato che pur giocando generosamente non riesce a pungere come sa fare, e rientra in campo Rino che si segnala per alcuni tentativi di testa sventati dal portiere avversario nel concitato finale, al posto di un generoso Casiraghi, spostato in avanti per dare profondità alla squadra. Da segnalare la prova leonina nella seconda frazione da parte di Fausto nonostante i guai muscolari accusati di recente. Nel complesso una discreta partita, considerando che era la prima, che sicuramente avrà dato indicazioni utili al Mister. Unico neo a parere di chi scrive il mancato utilizzo di Scattone il quale per le sue indubbie capacità di lancio e di cross avrebbe fatto comodo nell'arrembaggio finale.